Roma, Gualtieri: “Non consento di accostare la mia figura ai poteri criminali”

ROMA – “La pubblicazione sulle pagine della cronaca di Roma di Repubblica di una mia foto durante la campagna elettorale con un pregiudicato successivamente arrestato e definito ‘capo della mala di Ostia’, è indegna della grande tradizione giornalistica di Repubblica. È un accostamento pretestuoso che vuole generare il sospetto che mi sia messo in posa con un boss. Come riportato in un passaggio dell’articolo, io ero del tutto ignaro dell’identità del soggetto che, come tanti in campagna elettorale si fermava nei capannelli di cittadini. Peraltro, come ognuno può vedere, non c’era nessun palco da cui rivolgere domande ma un semplice volantinaggio sul lungomare insieme ai volontari del comitato, durante il quale, come si capisce dalle altre foto che naturalmente Repubblica non ha pubblicato, il pregiudicato si è fermato tra la folla in mezzo a un capannello di persone”. È quanto fa sapere su Facebook il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri in merito alla pubblicazione di una foto uscita su Repubblica.

“Quella del giornale, che titola in prima pagina ‘il boss in posa con Gualtieri’, è con ogni evidenza un’operazione squallida e dal sapore diffamatorio, basata sull’ammiccamento al lettore al quale si fa intendere che si stia rivelando una verità clamorosa. La realtà è che quella foto era sul mio profilo dal 29 agosto del 2021, insieme a tante altre realizzate in campagna elettorale. Nessuno scoop, dunque, ma uso strumentalmente inutile di una foto da sbattere in prima pagina. Per la prima volta nella mia attività politica sento dunque di dover dare mandato ai miei legali di verificare eventuali azioni legali a tutela della mia immagine personale e politica. Non consento a nessuno di accostare la mia figura a poteri opachi e criminali che combatto con impegno politico e civile da sempre”.

 

 

 

 

Fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it