Lazio, Lombardi (M5s) tiene la porta aperta al ‘campo largo’

Roberta Lombardi, leader del M5S nel Lazio, insiste sulla necessità di tenere in vita il campo largo alle prossime regionali, si rifiuta di “perdere a tavolino” le elezioni e nega che ieri abbia boicottato la conferenza stampa di Nicola Zingaretti sulla fine del mandato da governatore. “Sono una costruttrice di ponti. Dopo 10 anni nelle istituzioni ho visto tanti testosteronici distruttori più interessati al proprio nome sui social o nei sondaggi piuttosto che a lasciare un segno nel proprio tempo così difficile. Non voglio scrivere anche il mio di nome a questa lunga lista”, ha detto in un lungo post. Costruire una Regione migliore “non può essere compatibile con il perdere a tavolino” le elezioni “andando noi e il centrosinistra divisi, regalandolo a chi pensa che la sostenibilità sia la moda del momento”.

Per questo, l’attuale assessora della Regione Lazio alla Transizione protagonista dell’alleanza rosso-gialla ieri ha chiesto “un passo di lato di tutti. Io per prima mi sono sgolata in queste settimane a spiegare che l’inceneritore, per il programma dell’alleanza regionale, NON è materia di Regione Lazio. Noi abbiamo infatti un piano rifiuti che grazie al M5S che lo propose e al Centro Sinistra in maggioranza allora che lo votò, NON prevede e NON prevederà nuovi inceneritori. Ma tanti altri impianti, come quello di Colleferro che andrà a recuperare materia”.

Il problema della chiusura del ciclo rifiuti di Roma, “dopo 10 anni di inefficienze, da Marino a Gualtieri, ce lo avevamo e ce lo abbiamo ben presente. Come Regione Lazio NON dovremo dare le autorizzazioni ambientali al nuovo impianto che pure darà Roma proprio in virtù di quella stessa norma che ha dato poteri speciali al sindaco in nome e per conto del Governo. Questo sono FATTI”, ha aggiunto.

 

 

Fonte agenzia Dire www.dire.it