Nettuno. “8 poetesse per l’8 marzo” alla cantina Bacco

La tredicesima edizione dell’evento letterario “8 poetesse per l’8 marzo” si terrà mercoledì 8 marzo 2023, presso gli spazi della Cantina Bacco di Nettuno. Interverranno il Dott. Gennaro Bosso, dirigente scolastico dell’ITET “Emanuela Loi” di Nettuno, e, con un breve contributo sulla filosofa ottocentesca Marianna Florenzi Waddington, il prof. Teodosio Orlando del Liceo classico “Dante Alighieri” di Roma, dottore di ricerca in filosofia.
Per la parte musicale quest’anno sarà presente Andrea Del Monte, l’impegnato cantautore pontino, col suo “Brigantesse: storie d’amore e di fucile”, una serie di memorabili ritratti di donne.
La manifestazione, organizzata da Fusibilia Associazione e dalla Cantina Bacco s.c.r.l. con il patrocinio dell’ITET “Emanuela Loi” di Nettuno, è tornata dopo tre anni di arresto per celebrare la Giornata della Donna con la lettura di alcune note, o promettenti, poetesse italiane. La lettura delle 8 poetesse, tra cui Marzia Spinelli, Sara Davidovics, Raffaela Fazio, Dalila Hiaoui, Laura Cingolani, Livia Bìdoli, Martina Ippolito e Irene Schiesaro, inizierà alle ore 17.30.
Inoltre, alcune studentesse e studenti dell’Istituto “Emanuela Loi” di Nettuno che partecipano al progetto “Poesia-Evento, scrittura creativa, oralità, gesto, conoscenza di un altro sé” presenteranno i loro testi poetici durante l’evento.
L’iniziativa a cura di Ugo Magnanti, e coordinata da Dona Amati, sarà intervallato dalla degustazione dello Spumante Rosè Tulliola prodotto dalla Cantina Bacco s.c.r.l.
Questa edizione è dedicata alle poetesse recentemente scomparse Cristina Annino e Nina Maroccolo. La manifestazione avrebbe dovuto assegnare a Cristina Annino un premio alla carriera nell’edizione del 2020 (annullata per le note ragioni) per la sua opera ribollente, forte e duratura, che la rende una vera fuoriclasse della poesia italiana. Annino è nata e cresciuta ad Arezzo, ha studiato Lettere a Firenze e partecipato agli incontri della neoavanguardia. Tra le sue opere si annoverano “Magnificat” (Puntoacapo), del 2010, con il quale ha vinto il Premio Lorenzo Montano, e “Anatomie in fuga” (Donzelli), del 2016.
Nina Maroccolo, invece, è stata poetessa e artista visiva. Tra le sue opere si segnalano “Il carro di sonagli” (City Lights Italia, 1999) e “Animamadre” (Tracce, 2012).
L’evento ha lo scopo di promuovere la cultura di genere e le pari opportunità, ed è rivolta a tutti i sessi possibili.