Lunedì 18 settembre alle ore 10 ha avuto inizio, all’interno del Picentia Short Film Festival, la rassegna letteraria Picentia book 2023. Il direttore artistico Michele Cioffi, visibilmente emozionato, ha presentato il primo libro della giornata scritto dal naturopata Ciro Nasta, “il mio caro Covid BS”.

“Ho scritto questo libro, ha detto lo scrittore, spinto da un grande desiderio di intrappolare nella scrittura tutto quello che ho vissuto attraverso “il mio caro covid” nella dimensione collaterale alla vita quotidiana. Spinto altresì da un grande desiderio di osservazione della vita, delle cose della vita e del vivere la vita stessa in una nuova dimensione. Difficile poter immaginare, ha continuato Ciro Nasta, come deve essere stato “conoscere” il Covid da vicino, quando questo ti conduce in un letto di ospedale, per un tempo lungo in cui accanto a te altre persone lottano disperatamente per rimanere attaccate alla vita”. Quello di Ciro Nasta, però, non è solo il racconto di questa esperienza vissuta in prima persona: è piuttosto il diario di un percorso introspettivo alla ricerca di quel bene che si cela anche negli angoli più bui, in un toccante viaggio tra le nostre paure più profonde ma anche tra le nostre speranze più luminose. Un racconto unico nel suo genere, prezioso per chi non vuole mai arrendersi alle avversità. Prima della presentazione del libro e dopo essersi raccontato, lo scrittore ha sperimentato con i presenti in sala le campane tibetane, utilizzate per incoraggiare stati di armonia, introspezione e processi di autoguarigione all’interno del corpo.

La prima giornata del Picentia Book ha visto anche la presenza di Pietro De Silva regista, commediografo e attore italiano tra i più prolifici. Il suo talento lo ha portato a lavorare con i migliori professionisti italiani e la sua svolta è stata quando Roberto Benigni lo sceglie ne “la vita è bella” nel quale interpreta un detenuto nel campo dì concentramento.

Con il Maestro De Silva è iniziata la Masterclass di cinema che si concluderà domani 19 settembre. La classe è formata da 13 allievi che si sono esibiti in monologhi scelti in modo adeguato dal Regista.