Gli studenti tornano con le tende all’Università Sapienza di Roma. Chiedono alloggi in studentati che a Roma sono merce rara.
Dopo le mobilitazioni di primavera, con l’inizio del nuovo anno accademico, contro il caro-affitti, il movimento Cambiare Rotta è “di nuovo in prima linea nella lotta”, e lo fa nella Capitale partendo dalla Sapienza, a piazzale Aldo Moro. “Sempre più studenti cercano disperatamente alloggi accessibili: con l’inizio delle lezioni sono uscite le prime graduatorie di discolazio per i posti negli studentati da cui emerge che più di 10.000 studenti risulteranno idonei e non vincitori. Per questo abbiamo costruito le liste universitarie per la casa dove gli studenti pendolari, fuorisede e delle fasce popolari si organizzano contro il carovita, per il diritto allo studio e alla casa”, dicono gli studenti. “Le risposte del governo continuano a essere confuse, contraddittorie e non mettono mai in discussione una vera e propria soluzione strutturale alla questione abitativa a partire dal Pnrr”, proseguono gli universitari che porteranno avanti il presidio finché non verranno ascoltati: ” Vogliamo nuovi studentati pubblici e accessibili, gli studenti sono stanchi di attendere, per questo saremo da oggi in Sapienza a fianco di tutti gli studenti delle liste per la casa che hanno deciso di mobilitarsi per i loro diritti insieme a noi”, ribadiscono.
Proprio gli studentati pubblici mancano per le migliaia di studenti che arrivano soprattutto da altre regioni, ma a Roma la speculazione immobiliare ha sempre impedito la realizzazione di alloggi destinati agli studenti. Troppo appetibile infatti il mercato immobiliare-alberghiero che rivolge al turismo tutta la disponibilità di posti letto della capitale. La mancanza di politiche pubbliche si abbattono sui bilanci delle famiglie che devono sostenere spese ingenti per l’istruzione.