“Occasioni come questa, servono per accendere un ulteriore riflettore sulla piaga della pedofilia. I dati, purtroppo, sono allarmanti nonostante il continuo e assiduo monitoraggio delle Forze dell’Ordine. I reati rivolti alle persone, hanno conosciuto, nel periodo del Lockdown, un aumento esponenziale, + 132% quelli trattati dal Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia on line ed un aumento pari al 77% (rispetto al precedente anno)dei casi di vittimizzazione dei minori per reati quali adescamento on line, cyberbullismo, le truffe online, il furto di identità digitale e le c.d. sextortion.
Lo studio del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia traccia un quadro desolante in merito alla pericolosità dei social per i bambini e gli adolescenti. Non bisogna, afferma il Sottosegretario all’Interno On. Ivan Scalfarotto, iniziare una crociata contro i Social media, per rimanere nel campo delle applicazioni più usate dai giovani, ma insistere su un uso consapevole, accompagnati dalla famiglia. Le Istituzioni in collaborazione con tutte le Forze dell’ordine, devono combattere questo fenomeno con leggi e azioni, ma soprattutto con una prevenzione che deve coinvolgere le persone più vicine al bambino. Ogni atto contro un bambino, di qualsiasi genere, è una minaccia per il futuro del mondo, conclude il Sottosegretario all’Interno On. Scalfarotto, visto che i piccoli di oggi, saranno i grandi di domani”.