Diversi i politici di Anzio e Nettuno che appaiono nelle carte dell’inchiesta della Direzione Antimafia della Capitale.
Per questi motivi la prefettura di Roma sta valutando l’ipotesi di nominare una commissione d’indagine per le infiltrazioni malavitose, emerse nel corso dell’indagine condotta dalla Dda di Roma, nelle amministrazioni comunali di Anzio e Nettuno. Secondo quanto appreso da Agenzia Nova, il prefetto Matteo Piantedosi, deciderà nelle prossime ore su cosa fare per fronteggiare la situazione complessa come quella che emerge dalle carte del fascicolo d’inchiesta trasmesso dalla magistratura Capitolina a Palazzo Valentini. Preoccupa ovviamente la permeabilità del tessuto politico alla spinta malavitosa della Ndrangheta. Una situazione non nuova alla prefettura che già nell’ottobre 2020, a due mesi dalla nomina di Piantedosi, convocò a Pomezia, un tavolo per l’ordine e sicurezza pubblica a cui vennero invitati gli amministratori locali di Nettuno, Anzio, Pomezia ed Ardea. Nelle prossime ore, quindi, il prefetto deciderà sulla commissione d’inchiesta che avrà il compito, per tre mesi, di passare al setaccio tutta l’attività amministrativa dei due comuni.