Roma Pride 2023, la parata per i diritti Lgbt+

Un corteo lungo e variopinto e uno slogan che ha scandito la giornata: “QueeResistenza“. La ventinovesima edizione del Roma Pride ha visto la partecipazione di oltre il 100mila persone, molte di più di quante ne erano previste. La festa ha preso il via sulle note delle hit delle cantanti Paola e Chiara, madrine di questa edizione. Durante la marcia, i manifestanti hanno accompagnato i 34 carri che compongono il coloratissimo serpentone. Tanti gli slogan dalla piazza, come «Mamma tranquilla, sono gay e non fascio», e quelli di scherno nei confronti della Regione Lazio, che nei giorni scorsi aveva concesso di poi revocato il patrocinio alla manifestazione: Bersaglio «privilegiato»  Francesco Rocca: «Viva il Pride. Ora è sempre resistenza», si urla scendendo verso i Fori Imperiali e ancora «- Rocca + Rocco», cori contro La Russa e Roccella, e critiche ai Pro Vita indicati come i «mandanti» del patrocinio negato.

Mario Colamarino, portavoce del Roma Pridecimmenta la grande affluenza: “Oggi è una grande festa per tutta la nostra comunità,  la vicenda del patrocinio ha riacceso gli animi di lotta della nostra comunità Lgbt+. Le strade si riempite di persone e di amore che è quello che dobbiamo contrapporre a chi vuole rendere invisibili, a chi vuole odiare e parlare male di noi. Quindi dobbiamo essere fieri di chi siamo: oggi festeggeremo e saremo noi stessi”. In piazza anche il sindaco di Roma Gualtieri e i leader di: PD, 5stelle, Più Europa, Si.