[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]Era tutta una montatura orchestrata per ricattare e screditare l’allora Presidente della Regione Piero Marrazzo, gettandolo in pasto ai mass-media, costringendolo così alle dimissioni. Infatti sono stati tutti condannati i quattro carabinieri coinvolti nella vicenda del 2009 sul ricatto all’ex presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, ripreso in un video mentre era in un’appartamento con una trans. Condannati a 10 anni Nicola Testini e Carlo Tagliente.
Per i loro altri due colleghi, Luciano Simeone e Antonio Tamburrino, condanna a 6 anni e 6 mesi e 3 anni. Prescritte accuse per il trans Natali. Contestati, a vari titolo, concussione, rapina, violazione della legge sugli stupefacenti e ricettazione. I giudici hanno riconosciuto per loro il reato di concorso in concussione ai danni di Marrazzo. “Piero Marrazzo ha atteso nove anni questa pronuncia che accogliamo con soddisfazione” ha commentato il legale dell’ex presidente della Regione Lazio, l’avvocato Luca Petrucci.