Primavalle. Picchia la figlia dopo aver scoperto che ha una relazione con un uomo molto più grande di lei. Il Questore di Roma emette, subito, a suo carico l’ammonimento, mentre la Magistratura, andando ad aggravare una precedente misura, dispone per lui la custodia in carcere.
La vicenda risale a qualche giorno fa, quando gli agenti della Polizia di Stato del XIV Distretto Primavalle sono intervenuti per una lite in famiglia. Un 39enne, dopo aver scoperto che la figlia minorenne aveva iniziato una relazione con un uomo molto più grande di lei, l’avrebbe picchiata violentemente. La ragazza è dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso, con una prognosi di oltre 20 giorni.
Gli investigatori, acquisiti tutti gli elementi, hanno informato immediatamente la Magistratura. Nel contempo, però, è stata attività anche la procedura per emettere un provvedimento di ammonimento, ed infatti la Divisione Anticrimine della Questura, raccolte tutte le informazioni, tra le quali la descrizione nel dettaglio delle precarie condizioni igienico sanitarie trovate nell’appartamento, ha realizzato una rapida istruttoria, culminata con l’adozione, da parte del Questore, di un ammonimento a carico del 39enne.
La Corte di Appello di Roma, considerato che l’uomo era già sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale, commessi precedentemente in danno di un’altra compagna, e che pertanto si era dimostrato recidivo e violento, ha ritenuto necessario adottare la custodia cautelare in carcere.
Sono stati gli stessi agenti del Distretto Primavalle a notificare entrambi gli atti e a condurre a Regina Coeli il 39enne.
Ad ogni modo l’indagato è da ritenere presunto innocente, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.