Condannato a cinque anni per aver ucciso un uomo sulla Pontina

La sua vita si spezzò un anno fa,all’altezza dello svincolo per via del Tufetto, sulla statale Pontina. Un giovane di 30 anni, Roberto P., residente a Roma, imboccò contromano la statale 148, sotto effetto di stupefacenti scontrandosi frontalmente con un’auto condotta da un ragazzo di Anzio che trasportava a bordo altri due ragazzi,tutti feriti. L’auto, proseguendo la corsa, entrò poi in collisione con un’altra vettura, guidata da Roberto Di Luzio, 63enne di Pomezia, deceduto poco dopo in ospedale, a causa del violento impatto. L’uomo stava andando a prendere un suo amico per andare a caccia. Lo scontro fu fatale. Per il giovane, processato con rito abbreviato al tribunale di Latina, il giudice per l’udienza preliminare Laura Matilde Campoli ha emesso una condanna a cinque anni per omicidio colposo aggravato. I familiari della vittima si sono costituiti parte civile.