Vigilare sulle stazioni, sulle strade ferrate e le loro pertinenze, prevenire e reprimere i reati in ambito ferroviario, assicurare il rispetto delle leggi e dei regolamenti che riguardano i trasporti ferroviari, prestare opera di soccorso e intervento immediato in caso di incidenti e infortuni; sono solo alcuni dei tanti compiti a cui sono preposti le donne e gli uomini della Polizia Ferroviaria, “specialità” della Polizia di Stato che opera all’interno delle stazioni ferroviarie per salvaguardare la sicurezza e la regolarità dei trasporti ma anche l’incolumità dei viaggiatori e di coloro che operano in ambito ferroviario.
Per questo, alle quotidiane attività di prevenzione e repressione dei reati e al rafforzamento del dispositivo di sicurezza, si affiancano attività straordinarie di controllo, attraverso le quali la Polizia Ferroviaria offre il proprio efficace contributo per la prevenzione dei reati.
In particolare, dall’inizio della stagione estiva, che registra sempre un notevole aumento del flusso di turisti e visitatori della città “eterna” che utilizzano il treno per i loro spostamenti, sono stati organizzati diversi servizi straordinari di prevenzione, in ultimo quelli realizzati nella settimana che precede e comprende il Ferragosto, per garantire la sicurezza dei trasporti da ogni possibile turbamento in occasione delle partenze legate all’esodo estivo e alla presenza di numerosi turisti.
In tale contesto, nei giorni scorsi, sono state effettuate attività di controllo dei viaggiatori e dei bagagli realizzate utilizzando metal detector ed unità cinofile; controlli estesi anche al deposito bagagli della Stazione di Roma Termini. Inoltre, a fronte di un rilevato incremento di comportamenti irregolari tenuti dai viaggiatori in stazione, spesso causa di investimenti mortali, sono stati pianificati mirati servizi di prevenzione e repressione.
I servizi organizzati per il periodo dal 5 al 15 agosto con l’impiego di 900 pattuglie di cui 768 in stazione e lungo le linee ferroviarie, 65 in servizio di antiborseggio nonché 67 a bordo treno con 168 treni scortati, hanno consentito di controllare 1882 persone, 7 delle quali sono state tratte in arresto per vari reati; 58 gli individui denunciati “in stato di libertà” all’Autorità Giudiziaria e sono stati rintracciati 5 minori. Centinaia i bagagli controllati.