Mancini torna in libertà, ma non potrà avere dimora a Nettuno

Vietato a Mancini di abitare e transitare entro i confini del comune di Nettuno

fernando_manciniL’imprenditore nettunese Fernando Mancini torna in libertà, ma con il divieto di dimora a Nettuno. E’ questa la decisione del truibunale, vista la scadenza della decorrenza dei termini in base a cui una persona può essere detenuta in attesa di un eventuale richiesta di rinvio a giudizio. L’imprenditore, però, non potrà tornare a vivere nella città del tridente: il Tribunale competente, infatti, ha stabilito che il 42enne non possa dimorare a Nettuno. “Con questo provvedimento viene vietato a Mancini di abitare e transitare entro i confini del comune di Nettuno“, spiega Massimiliano Lalli comandante della Guardia di Finanza di Nettuno. Ricordiamo che Mancini era finito in carcere dopo esser stato ristretto – originariamente – ai domiciliari. A giugno di quest’anno la Guardia di Finanza aveva sequestrato 11 milioni di euro di beni tra Nettuno ed Aprila all’imprenditore. Il provvedimento era stato emesso, ai sensi della normativa antimafia, dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Roma a seguito degli accertamenti economico-patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Velletri, che hanno evidenziato la notevole sproporzione tra “l’immenso patrimonio nella disponibilità del pregiudicato ed i redditi dichiarati”.