Record di presenze e un successo sotto ogni aspetto lo spettacolo dei Pink Floyd Legend, dedicato ai caduti dello sbarco di Anzio, andato in scena venerdì sera al teatro all’aperto di Villa Adele. Due ore e mezza di performance musicale, con circa settanta artisti protagonisti sul palco tra musicisti e coro, durante le quali sono stati riproposte le immagini della cerimonia a Villa Sarsina per il conferimento della cittadinanza onoraria a Roger Waters, ma soprattutto il video esclusivo della visita del poeta britannico al Fosso della Moletta, sul punto esatto dove perse la vita suo padre, l’ufficiale Eric Fletcher Waters sbarcato ad Anzio nel 1944 per liberare Roma e l’Italia. Il pubblico ha riservato diverse standing ovation ai Pink Floyd Legend ed al cantante e musicista Fabio Castaldi, accompagnato da musicisti di valore assoluto e dalla corale polifonica Città di Anzio. Tutta la prima parte del concerto è stata dedicata album “The Final Cut”, pubblicato nel marzo del 1983, dichiaratamente dedicato alla memoria di Eric Fletcher Waters.”The Final Cut” è l’opera più amata dai fan watersiani: contrariamente a quanti pensano sia un disco fatto solo con il materiale scartato da “The Wall”, in realtà ne rappresenta la naturale evoluzione, svincolandosi dal personaggio di Pink per approfondire piuttosto tematiche dal valore universale e purtroppo sempre attuali.
I Pink Floyd non portarono mai in tour “The Final Cut”, né lo ha fatto mai Waters da solo, anche perché la riproposizione live di questo disco, quasi al limite di un’esibizione teatrale, rappresenta una grande ma emozionante sfida, dovendosi misurare gli interpreti con problematiche non solo strettamente musicali ma anche, e soprattutto, interpretative ed evocative. Ieri a Villa Adele i Pink Floyd Legend, per la prima volta, lo hanno cantato tutto in onore dei caduti della Battaglia di Anzio. “Abbiamo dedicato l’evento a tutti i Caduti dello Sbarco di Anzio, tra i quali l’Ufficiale Britannico Eric Fletcher Waters, padre dell’immenso Roger Waters – cittadino onorario di Anzio – commenta l’assessore alla Cultura Laura Nolfi – Abbiamo voluto che la serata fosse ad ingresso libero per consentire a tanti cittadini, che per ragioni di sicurezza non avevano assistito lo scorso 18 febbraio, di rivivere le intense emozioni che hanno visto protagonista ad Anzio quello che, da molti, è considerato il più grande paroliere-poeta-artista del 900”.