Il film in programma oggi, MARTEDÌ 7 GIUGNO, per la Rassegna “Invito al Cinema” – 30^ Edizione – è C’MON C’MON, del Regista americano Mike Mills. Il Film viene proiettato al Cinema Multisala Moderno di Anzio, agli orari 18,30 e 20,30. C’MON C’MON è un piccolo e delizioso film in bianco e nero che racconta l’incontro tra due personaggi, uno adulto e uno bambino, che si scoprono e si completano durante un viaggio fatto insieme. Johnny (Joaquin Phoenix) è un giornalista che si occupa di una serie sull’infanzia e viaggia da Detroit a New Orleans per incontrare diversi bambini e intervistarli riguardo il futuro non idilliaco del nostro pianeta. Johnny non ha figli e non ha alcuna pratica del mondo infantile fino al giorno in cui sua sorella Viv (Gaby Hoffmann) gli chiede di occuparsi per qualche giorno di Jesse (Woody Norman), suo figlio di nove anni, perspicace e intelligente ma anche irrequieto e problematico. Johnny decide di partire con suo nipote per uno dei viaggi. Durante l’itinerario, i due stringeranno un legame del tutto inaspettato… Mike Mills è uno dei migliori registi indipendenti americani e scrive e dirige i suoi film. Riprende con l’obbiettivo bambini non attori mentre fantasiosamente improvvisano risposte a domande più grosse di loro: «Che cosa ti rende felice?», «Quando pensi al futuro come lo vedi?» Mike Mills immagina questo viaggio in bianco e nero perché è il bianco a nero di “Alice nelle città” di Wim Wenders, film modello del viaggio di adulto e bambino. C’MON C’MON significa “Andiamo andiamo”, come dice spesso il piccolo Jesse a Johnny. Come vorremmo invitare voi a venire più spesso al Cinema. Ancora cinque film e si concluderà anche la 30^ Edizione della Rassegna. Torniamo a riempire le Sale cinematografiche altrimenti i nostri sogni si ridurranno alle dimensioni dello schermo televisivo per sempre. Ora poi abbiamo anche lo Spettacolo delle 20:30. Voi cosa rispondereste alla domanda sottotitolo del film: «Cosa vi rende felici?» “A me – risponde Eros Razzano- renderebbe felice vedere di nuovo le Sale cinematografiche piene”.
