Riceviamo e pubblichiamo
“Nelle Città che aspirano a divenire importanti località turistiche, con l’avvicinarsi dell’estate vengono, di solito, messe in atto tutte quelle misure di potenziamento dei servizi offerti. Almeno quelli essenziali come il servizio idrico e la raccolta rifiuti. Questo per motivi ovvi: se si punta su un turismo di case vacanze o seconde case è fondamentale tenere pulita la Città e poter garantire a tutti in qualsiasi orario la possibilità di farsi una doccia o lavare dei panni e cucinare.
Dall’ultima nota stampa diffusa dall’amministrazione comunale di Nettuno, apprendiamo con profondo dispiacere che, per ragioni riguardanti la società appaltatrice, dal 15 luglio al 6 agosto il servizio raccolta rifiuti subirà uno stop, per la parte riguardante l’indifferenziato, mentre sulla pagina social del Comune di Anzio si fa riferimento alla sola giornata de 15 luglio.
Questa cosa è sconcertante. Tra l’altro, mentre, il comune di Aprilia, coinvolto dalla stessa problematica, ha informato la cittadinanza che anche il servizio raccolta rifiuti speciali sarà sospeso e mentre il Comune di Nettuno raccomanda di adoperarsi per differenziare il più possibile, da Villa Sarsina nessun segnale chiaro in tal senso. Tra i rifiuti speciali ci sono i pannolini per bambini e i pannoloni per adulti. Forse una precisa comunicazione in tal senso sarebbe meglio darla. Calcolando che anche il servizio idrico lascia molto a desiderare, sarebbe opportuno aprire un tavolo tecnico per valutare seriamente il ritorno alla gestione pubblica sia del servizio idrico che del servizio raccolta e gestione rifiuti.
È sempre più chiaro il fallimento delle privatizzazioni, che hanno dato come risultato solo il profitto per pochi e non il benessere collettivo a cui ogni società moderna dovrebbe aspirare. Serve coraggio per cambiare le cose e serve una forza politica in grado di guidare i coraggiosi”.
Alessandro Dino
Vicepresidente di Alternativa per Anzio