“A fronte di un fabbisogno settimanale che, in questo delicato momento, sfiora le 400 tonnellate di rifiuti cosiddetti indifferenziati, la Regione Lazio, Ente preposto al piano dei rifiuti, ci consente di conferire soltanto 150 tonnellate a settimana, in un impianto alternativo a quello di Aprilia. Si tratta di una problematica grave, che fino alla prima decade di agosto causerà numerosi disagi al nostro territorio, alle attività commerciali, all’economia del mare ed all’Amministrazione, in piena stagione estiva e nel corso dell’emergenza pandemica”.
Lo ha affermato il Sindaco di Anzio, Candido De Angelis che, venerdì scorso, ha nuovamente scritto al Prefetto di Roma per segnalare l’emergenza in corso e per chiedere il supporto concreto di tutte le Istituzioni preposte.
“Invito la Cittadinanza tutta – prosegue il Sindaco De Angelis – a differenziare il più possibile i rifiuti prodotti, limitando al minimo l’indifferenziato. Mai come in questo momento è necessario il massimo impegno di tutti: cittadini, attività, operatori ecologici ed amministrazione, nessuno si salva da solo, abbandonando i rifiuti lungo la strada a danno della collettività”.