Nettuno. L’opposizione: situazione covid a Nettuno totalmente fuori controllo

Comunicato

La situazione covid a Nettuno è totalmente fuori controllo per quanto riguarda la gestione dei tamponi molecolari. Difatti nonostante l’enorme lavoro dei medici di base e delle farmacie, la numerosità dei casi ha totalmente messo in crisi il sistema di tracciamento. È inutile purtroppo, in questo senso, il solito comunicato del Consigliere Regionale Fabio Capolei, che da vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Lazio riesce semplicemente a diffondere benedizioni neanche fosse papa Giovanni. Sul piano concreto e operativo non ci risulta nessun suo intervento per il nostro territorio. Il consigliere si è limitato a registrare la situazione di sovraccarico di Villa Albani e a ringraziare i medici per il lavoro svolto, cosa condivisibile ma senza alcun effetto reale. Facciamo nostri i ringraziamenti per il lavoro dei medici, ma se basta questo per ricoprire un incarico così delicato, la prossima volta suggeriamo di candidare allo scranno regionale un cavallo, come fece l’illustre anziate Caligola. Non può ricevere nessun apprezzamento neanche il Sindaco di Nettuno Alessandro Coppola che, ricordiamolo, è la massima autorità sanitaria locale e che come sempre nelle situazioni topiche ha lo stesso peso specifico degli ectoplasmi. Le file che abbiamo visto negli scorsi giorni a Villa Albani e la disorganizzazione che raccontano molti cittadini, non sono tollerabili in un paese civile eppure l’amministrazione tace. La nostra preoccupazione concreta è che un tale quadro costringa molti utenti a rivolgersi a strutture private svuotando nei fatti il diritto a una sanità pubblica per tutti, con l’aggiunta che le stesse strutture non sono preparate per affrontare una tale numerosità di casi che si stanno riscontrando sul nostro territorio. Evidentemente qualcosa non ha funzionato nel sistema di prevenzione e su questo le nostre amministrazioni locali dovrebbero interrogarsi se davvero, come spesso hanno detto, hanno fatto tutto quanto si poteva fare.

Roberto Alicandri
Luigi Carandente
Marco Federici
Daniele Mancini
Waldemaro Marchiafava
Antonello Mazza
Mauro Rizzo
Simona Sanetti
Antonio Taurelli
Enrica Vaccari