Conferenza stampa di Piazza Civica davanti al palazzo del Comune, quel palazzo in piazza Roma che li ha visti svolgere il loro ruolo di Assessori fino alla revoca delle deleghe da parte del sindaco Terra. Gli ex assessori Monica Laurenzi e Omar Ruberti, insieme ai consiglieri comunali Ilaria Iacoangeli e Giuseppe Petito questa mattina hanno spiegato- senza mezzi termini– cosa secondo loro sta accadendo nella politica apriliana.
“Siamo stati espulsi dalla maggioranza per non aver votato in una elezione di secondo livello quello che è stato il vice sindaco di Santangelo”. Ha esordito Monica Laurenzi. “Il professor Giusfredi era a capo di una coalizione che ha raccolto il 20% dei consensi degli elettori. Che dichiarava di essere alternativo a questa maggioranza e all’amministrazione Terra, e di mettere in campo un’opposizione vera. Ma alla luce di come si è chiusa questa vicenda possiamo dire che questo è in linea con le operazioni del Sindaco Tonino Terra: ‘più inglobiamo, spacchettiamo (i gruppi politici), più aggiungiamo (consiglieri), più uno più uno’, senza nessuna visione o progetto per questa città, e che poi è la causa per cui questa città e relegata ad un ruolo di cenerentola di questa Provincia. Questa città ha tutte le potenzialità per giocare un ruolo sia economicamente che politicamente in altri palcoscenici“.
Per Omar Ruberti: “Se Biolcati ritorna al posto da dove era stata allontanata dallo stesso sindaco Terra e Giusfredi diventa assessore del suo avversario alle lezioni, si tradisce il mandato elettorale. “Si era presentato come alternativa al gruppo di Terra e oggi prende la delega all’Urbanistica. Questo trasformismo non fa altro che allontanare i cittadini dalla politica e aumentare l’astensionismo”. “I giovani vanno educati alla democrazia e il voto degli elettori va rispettato. Chi si presenta agli elettori con un programma alternativo, anche nella veste di candidato a sindaco non può far finta che poi è cambiato il mondo con la pandemia. Noi a quegli elettori diciamo: chi tradisce una volta continuerà a tradire” .
“Da subito – concludono i rappresentanti di Piazza Civica- vogliamo lavorare per mettere in campo un’alternativa che esca da questo recinto nel quale è stata chiusa Aprilia. Che si spaccia per civismo. Che ha portato solo la gestione del potere fine a se stesso e ha come collante la gestione dei molti denari che sono in arrivo, recuperati da noi con la nostra azione amministrativa.
“Va ribaltata la situazione che vede da troppo tempo un uomo solo al comando. L’alternativa va creata giorno dopo giorno all’interno di un campo ampio. Oggi ci candidiamo a costruire l’alternativa con chi ci vorrà stare. Noi ci mettiamo a disposizione“.