Sintesi dell’intervento della consigliera Anna Marracino nel consiglio comunale di ieri
“In questi giorni in cui purtroppo la nostra attenzione è abbastanza sconvolta dalle notizie di guerra che ci provengono dal mondo e dalla
tragedia che sta soffrendo il popolo ucraino dobbiamo seguire il dovere
che ci impone la nostra piccola realtà cittadina.
Confesso la mia difficoltà che da una parte è pervasa dall’angoscioso
panorama internazionale e dall’altra dalla complessità delle nostre
piccole vicende locali.
Indubbiamente gli ultimi fatti (l’intervento della DDA, l’insediamento
della Commissione di accesso) hanno posto la nostra città al centro di una
operazione importante di contrasto e di sradicamento di infiltrazioni
mafiose che erano e sono ancora presenti sul nostro territorio.
Quindi dopo anni di denunce non possiamo non sostenere l’azione che la
commissione d’accesso sta svolgendo e continuerà a svolgere all’interno
di questa Istituzione. Di sicuro il problema delle infiltrazioni ad Anzio è
antico e dovremmo essere tutti, in Consiglio Comunale, senza distinzioni,
impegnati coerentemente a permettere che l’operato della Commissione
possa arrivare ad una risposta di verità che la città ed i cittadini meritano
di conoscere.
NOI NON siamo favorevoli a tentativi di sciogliere il Consiglio Comunale
prima che il lavoro della Commissione sia terminato, ed è ovvio che alla Giunta chiediamo un ulteriore sforzo di collaborazione con l’inchiesta ed
un surplus di trasparenza.
Tra l’altro la sottoscritta è un esponente politico di Italia Viva, partito
garantista sempre e non a corrente alternata, il garantismo non è, infatti,
un’opzione fra le altre a partire dalle quali poter scegliere
pragmaticamente di volta in volta la migliore, ma è semplicemente parte
integrante di quei valori che dovrebbero avere il consenso di tutti in un
paese civile. In un paese civile gli esiti delle indagini si attendono
serenamente senza fughe in avanti, se la giustizia dimostrerà che questa
Amministrazione è colpevole ben venga il commissariamento.
La nostra azione in C.C. dall’opposizione, e lo sottolineo
OPPOSIZIONE, ha sempre cercato di contribuire, con azioni di denuncia e
di proposta, proprio in direzione di un cambiamento e di una rottura con
le ambigue e discutibili scelte delle passate amministrazioni,
Vedi le tre grandi questioni emblematiche quali:
1. Bilancio
2. Porto pubblico
3. Raccolta dei rifiuti in house
Se alcune di queste scelte, da noi sempre richieste, fossero state fatte
prima, forse sarebbe stato meglio.