“Oggi siamo molto felici di dare il benvenuto in Azione di Alessio D’Amato che è stato il migliore nella gestione regionale della vaccinazione Covid. Una persona di assoluto valore amministrativo. Un riformista pragmatico. Azione si conferma il luogo dove le persone parlano di come risolvere i problemi ispirandosi ai valori della Costituzione. A me importa che arrivino da noi persone democratiche, pragmatiche, europeiste, persone che si riconoscano nei valori della prima parte della Costituzione e capaci di fare. Ce ne sono in Italia Viva, ce ne sono nel Partito Democratico, ce ne sono nell’area di Forza Italia che sta scomparendo perché va ad essere esclusivamente una subordinata di Giorgia Meloni. Quindi credo che c’è tutto lo spazio di far nascere un’area che si ispira al governo Draghi, che fa accadere le cose e promette il meno possibile perché vuole far mantenere il più possibile”. Così Carlo Calenda, segretario di Azione, a margine in Senato per la presentazione di D’Amato in Azione.
Anche i coordinatori di Anzio e Nettuno in Azione “danno il benvenuto ad Alessio D’Amato, uomo “del fare” nella Sanità del Lazio nel Partito. Flavio Biondi e Gabriele Federici accolgono positivamente l’adesione ad “Azione”di Alessio D’Amato, già figura di spicco del Partito Democratico del Lazio e assessore regionale alla sanità nella giunta Zingaretti che nel difficile periodo della pandemia si è caricato sulle spalle il peso della gestione complessa del contagio prima e delle prime risposte mediche e poi della somministrazione dei vaccini anti-covid, cogliendo risultati che hanno posto la nostra Regione tra le prime nel Paese nella lotta alla grave malattia che ha influenzato le nostre vite”. “Siamo contenti di poter avere un rappresentante in Consiglio Regionale del Lazio per il nostro Partito attraverso la sua importante figura”.