Silenzi preoccupanti sulla questione rifiuti
Il sindaco Principi, dopo aver detto “no” durante la campagna elettorale all’ipotesi di una discarica, durante il Consiglio comunale di ieri ha preferito il silenzio. Un silenzio assordante, preoccupante, che non promette nulla di buono.
Ha forse il sindaco cambiato idea?
Dopo anni di battaglie all’insegna dell’unità delle forze politiche, intanto ieri su una questione così importante come quella dei rifiuti, Principi si è assunto la responsabilità di dividere il fronte politico cittadino. Un fronte che in questi anni ci ha visti, maggioranza ed oppositore, remare tutti nella stessa direzione contro i progetti di nuovi impianti. Un fronte unito, vogliamo ricordarlo, che ha ottenuto grandi risultati. Bocciando la mozione di ieri a tutela del territorio e costringendo la sua maggioranza al silenzio, si è assunto una grande e grave responsabilità politica che peserà sul suo mandato.
Un silenzio che ha pervaso anche il vice sindaco e assessore all’Ambiente che nonostante non perda occasione per stare quotidianamente su social e giornali sulla discarica preferisce tacere. Un silenzio che presto o tardi, senza scuse e giochi tattici, dovranno però spiegare ai cittadini.
Sono mesi che abbiamo richiesto l’audizione di esponenti politici regionali per trattare con loro il tema dei rifiuti ma i rappresentanti della filiera di centrodestra, eletti anche con i voti del nostro territorio, sui rifiuti non parlano. Vengono in città a dialogare di tutto ma non di rifiuti. Anche loro preferiscono il silenzio.
All’orizzonte, facciamo presente ancora una volta, che oltre al progetto di Sant’Apollonia, si prevede nel quadrante sud-est della città un impianto di produzione potenziale di 495.000 tonnellate annue su un’area di circa 20 mila mq. Uno scenario che se si verificasse, considerato già gli impianti esistenti in zona, concentrerebbe in località Sacida un vero e proprio polo dedicato ai rifiuti. Una prospettiva inaccettabile per i residenti, per il nostro ambiente e per noi che in questi anni abbiamo tutelato il territorio senza lasciare nulla al caso in ogni tavolo.
Se il sindaco e la sua maggioranza hanno deciso di accettare l’ipotesi di una discarica, noi su questa strada non li seguiremo. Aprilia civica non starà in silenzio. Aprilia civica darà voce al territorio e ancora una volta griderà forte il proprio “no” a nuovi impianti di trattamento rifiuti. Aprilia ha già dato e non deve diventare la pattumiera della Regione Lazio.
Aprilia Civica