Roma – “L’arresto del consigliere regionale Enrico Tiero, di Fratelli d’Italia, getta un’ombra pesante sul Consiglio regionale del Lazio. L’inchiesta si sta estendendo, delineando in maniera preoccupante, un sistema radicato di favoritismi e scambi di influenza.
Non entriamo nel merito delle accuse, che saranno chiarite dalla magistratura, ma quanto emerge dalle indagini è profondamente inquietante e mostra un sistema consolidato di favori, clientele e rapporti di potere.
Finora il presidente Rocca è rimasto in silenzio di fronte alle gravi accuse e alle misure cautelari nei confronti del consigliere Tiero. Di fronte a evidenze che parlano di un vero e proprio “Sistema Tiero” che avrebbe influenzato accreditamenti di strutture sanitarie private e l’assegnazione di appalti in sanità, è indispensabile che il presidente riferisca in aula. Ci chiediamo a chi risponda questo sistema e se il presidente, anche assessore alla Sanità, fosse a conoscenza di pressioni e sostituzioni di dirigenti, come quella della direttrice generale dell’Asl di Latina. Le istituzioni vengono prima di tutto e la trasparenza nelle procedure deve essere garantita.
Non è questo il Lazio che vogliamo. Non una regione dove si premiano legami politici e tornaconti personali invece di servire i cittadini, dove la fedeltà al partito ha più valore del merito. Chi ricopre incarichi pubblici deve essere esempio di integrità e responsabilità, non simbolo di un potere che piega le istituzioni agli interessi di pochi.
I cittadini meritano una politica pulita, coraggiosa e trasparente. La fiducia nelle istituzioni non si mercifica né si baratta e la politica o è onesta, o diventa vuota di senso”.
Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.