L’amministrazione comunale intende riaprire l’area verde al pubblico, ma solo dopo aver garantito la sicurezza della falesia e delle strutture presenti
di Elisabetta Bonanni
Il Comune di Nettuno ha stanziato la somma di 11mila euro per l’affidamento di un incarico di consulenza tecnica che possa valutare il grado di stabilità dell’area verde che circonda il Forte Sangallo. Il Comune, in premessa della determina dirigenziale con cui si annuncia l’iniziativa, spiega che intende riaprire al pubblico l’area verde del Forte per un utilizzo socio culturale. Diverse le criticità che riguardano la zona, a partire dal possibile sfaldamento della falesia fino alla presenza di un immobile interrato che a quanto pare risulta privo di documentazione progettuale. Il Comune si rivolge quindi ad un elenco di professionisti qualificati già selezionati dall’amministrazione per ottenere, in concreto: i rilievi metrici della costruzione interrata e la certificazione delle sue condizioni, i rilievi e il monitoraggio sulle condizioni della falesia, l’esame della stabilità della recinzione e l’eventuale abbattimento di alcune alberature sul lato di via Gramsci (gli ambientalisti sono avvisati). Ulteriori informazioni sulla scadenza del bando del settore Ambiente e Sanità, che fa capo al dirigente Benedetto Sajeva, per i professionisti interessati, sono disponibili direttamente in Comune, poiché la copia pubblicata sull’Albo pretorio on line è priva delle date di riferimento necessarie.