Sospetta irregolarità della seduta di bilancio comunale dello scorso 30 luglio ad Anzio. L’associazione Anzio Diva ha scritto all’Anac e al Prefetto di Roma per chiedere di verificare se se si ravvisino estremi di irregolarità formali e sostanziali nella conduzione amministrativa del bilancio. Alla base della preoccupazione dell’associazione una serie di elementi: la documentazione da approvare è stata fornita ai consiglieri con pochissimo anticipo sulla riunione in aula privandoli di fatto del tempo necessario a valutarne i contenuti; la stessa documentazione si è rivelata poi perfino difforme da quella utilizzata in aula dagli assessori nelle loro relazioni di presentazione; non è stato accertato se la relazione dei Revisori, risalente a diversi giorni prima, si riferisse alla versione di bilancio utilizzata poi dalla Giunta o a quella in possesso dei Consiglieri; l’appello al Segretario comunale perché verificasse immediatamente le anomalie emerse non veniva raccolto con la diligenza attesa; il bilancio veniva approvato senza la presenza dei consiglieri d’opposizione che hanno inteso così rifiutarsi di legittimare la probabile scorrettezza formale degli atti che ne aveva reso a loro avviso inaffidabili anche i contenuti; la seduta, diffusa come d’abitudine in video-streaming su web, non risulta però essere più visionabile perché diversamente dal solito non sono disponibili le registrazioni ( http://www.ustream.tv/channel/comune-di-anzio )