L’opposizione: “Amministrazione inadeguata e dannosa, Sindaco abbandoni il campo”

“Amministrazione inadeguata e dannosa per la città, Sindaco Casto abbandoni il campo”. I consiglieri d’opposizione attaccano il sindaco di Nettuno Angelo Casto. “Stiamo assistendo, come tutti i cittadini, all’irresponsabile comportamento del Sindaco Casto che, invece di governare, perde il suo tempo (già poco) alimentando le diatribe interne al Movimento Cinque Stelle. Mentre la città muore , abbandonata a se stessa e senza prospettive di sviluppo economico e sociale, i consiglieri di maggioranza se ne dicono di tutti i colori sui social e tramite stampa, come se non bastasse il Sindaco militarizza la sua Amministrazione pensando di rafforzarla. L’incoerenza e la spregiudicatezza di Casto sono ormai senza limiti. Mentre l’Amministrazione Comunale è incalzata dalle indagini di Polizia, il Sindaco chiede in Consiglio Comunale la fiducia unanime della sua maggioranza, espelle il consigliere Monti – in seguito riabilitato dietro scuse pubbliche – e non risponde alle critiche e censure rivoltegli da quattro consiglieri del suo Movimento, tra cui il Presidente del Consiglio Comunale, in un tourbillon di scambi di opinione impossibile da seguire con linearità. La città è ammutolita nell’assistere a tanta superficialità, inadeguatezza, incapacità di governare e si chiede perché sono stati cacciati proprio coloro che, aldilà delle diversità e appartenenze, avevano mostrato di essere almeno competenti nei propri settori. Sindaco, finiscila di giocare sulla pelle dei cittadini, affronta a viso aperto i problemi in Consiglio Comunale, dove in genere stai in silenzio, non trasformare il tuo impegno con la città in un videogioco permanente e comincia a governare con serietà e confronto democratico le emergenze. Se pensi di cavartela nominando qualche guardaspalle sappi che il destino è segnato, come capita sempre a chi calpesta le regole del confronto e della trasparenza affidandosi alla prepotenza. Abbi almeno un sussulto di dignità: arrenditi (come piace al tuo capo supremo) e abbandona il campo. Ti sarà concesso quantomeno l’onore delle armi… per rimanere in tema”.