L’emergenza coronavirus non ha fermato il mercato della politica nella città di Anzio. Le difficoltà economiche e sociali che hanno affrontato i cittadini, non sembrano essere al centro delle discussioni di una maggioranza litigiosa e divisa, che da settimane si contende incarichi e deleghe. Dalle ultime indiscrezioni l’assessore Laura Nolfi, che ha firmato oggi la revoca del suo incarico, punta al posto di vice sindaco. Il suo assessorato potrebbe andare a Giusy Piccolo, lasciando così il suo agognato posto di presidente del Consiglio a Roberta Cafà, che da mesi non chiede altro. Il sindaco Candido De Angelis accerchiato dalla sua maggioranza, che vede la componente Leghista perdere pezzi (la Galasso è passata in Fratelli d’Italia) non è chiaro se deciderà di accontentare le richieste di tutti, comprese eventuali deleghe che sarebbero state richieste dai consiglieri Di Carlo e Silani. Problemi anche con il comandante della polizia locale di Anzio Toni Arancio, che sembrerebbe avere tutta l’intenzione di tornare a Nettuno. Anche la macchina amministrativa non sembra essere da meno: In quanto tengono ancora banco le dispute tra la segretaria generale e la dirigente.Nel frattempo in città è allarme sociale: Caos, disoccupazione, furti e atti di vandalismo al centro e in periferia, ma tutto ciò purtroppo sembra passare in secondo piano rispetto ai personalismi della maggioranza.