Un ordine del giorno approvato dal Consiglio Comunale contro l’autorità portuale di Civitavecchia per i mancati lavori di ammodernamento che impedirebbero anche i collegamenti con le isole.
![Traghetti-Anzio-Ponza](https://inliberauscita.it/wp-content/uploads/2015/02/Traghetti-Anzio-Ponza1-300x224.jpg)
Fiumicino valuterà, dopo le verifiche con l’Autorità Portuale sullo sviluppo del Porto, se operare per l’uscita dall’area di competenza della circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale di Civitavecchia, Gaeta e Fiumicino. Nell’ordine del giorno si sottolinea, tra l’altro, anche la mancanza di un progetto di ripristino per i collegamenti con la Sardegna e le isole pontine, rotte ora appannaggio di Civitavecchia ed Anzio. E’ quanto si legge in un ordine del giorno votato a maggioranza in aula consiliare a seguito delle mancate promesse e della sostanziale immobilità sul territorio dell’Ente. L’ordine del giorno sottolinea i continui e non rispettati interventi dell’Autorità Portuale per quanto riguarda la realizzazione di tutto o parte del progetto del nuovo Porto Commerciale, dovuti a lungaggini burocratiche e sostanziale inerzia dell’Ente; la mancata realizzazione di una darsena pescherecci, soluzione che libererebbe anche l’attuale porto Canale; la mancata realizzazione di un nuovo ponte pedonale e la messa in sicurezza degli ultimi 150 metri del Porto canale, opera necessaria e lungamente attesa. A quanto sembra, dunque, a Fiumicino non basta avere un aeroporto internazionale, un porto turistico e uno per la pesca. Per superare la crisi economica ha bisogno di ulteriore flusso turistico e cerca di sottrarre agli altri porti regionali le rotte per le isole, anche per Ponza e Ventotene. cp