Racconti di Portodanzio, storie e ricordi della città di Nerone nel libro di Ciro Spina

Grande successo a Villa Sarsina per la presentazione del libro di Ciro Spina edito dall’associazione culturale Trezeri42

copertinaI ricordi, le esperienze vissute in prima persona, le storie legate alla città neroniana ascoltate da bambino e da adulto, per strada o in casa davanti ad un braciere acceso nel freddo inverno o ad una ricca tavola imbandita per le feste. È questa l’essenza profonda del libro autobiografico di Ciro Spina dal titolo “Racconti di Portodanzio”, che raccoglie 35 racconti suddivisi in quattro categorie: storie e leggende, guerra e dopoguerra, il mare e la pesca, la vita quotidiana. Nel testo si alternano così le storie e gli spaccati della vita quotidiana dei pescatori, che ogni giorno affrontavano il mare ed i pericoli per il sostentamento della famiglia; i ricordi del bombardamento di Anzio durante la Seconda Guerra Mondiale ed ancora i momenti difficili vissuti dagli sfollati a Bassiano, solo per citarne alcune.
Edito dall’Associazione culturale Trezeri42, il volume è stato presentato venerdì 4 dicembre presso la sede di Villa Sarsina, ad Anzio, alla presenza del neo-presidente della Trezeri42 Elisabetta Civitan e di Andrea Mingiacchi, curatore del progetto e moderatore della presentazione. Tra i presenti anche il giornalista de “Il Messaggero” Giovanni Del Giaccio e l’assessore delle politiche culturali e della scuola Laura Nolfi.

tavola relatoriUna sala gremita di gente ha accolto con un grande applauso un emozionato Ciro Spina, che ha esordito dicendo: “alcuni dei miei racconti evidenziano le attività tradizionali che caratterizzano da sempre Anzio, dalla salagione delle alici alla vendemmia nelle vigne di periferia, con la produzione del tipico vino Cacchione. Le antiche usanze di cui narro sono oggi purtroppo quasi del tutto scomparse. Ne rimangono solo i tanti ricordi che porto nel cuore e che dono alle giovani generazioni, per far comprendere quanto amore e quanti sacrifici sono stati fatti nel tempo da tutti i portodanzesi”.
“Ciro Spina con questo libro – ha dichiarato il Presidente della Trezeri42 Elisabetta Civitan – diventa il “Nonno” per antonomasia, il nonno di tutti noi, che con i suoi Racconti di Portodanzio ci fa vivere ed immaginare spaccati di una società anziate e di un periodo così lontano da noi e dalla mia generazione, dai momenti tragici della guerra e del dopoguerra, alle storie di una cittadina semplice, solidale, legata alla famiglia e alle tradizioni, capace di affrontare con coraggio e determinazione le tante difficoltà che la vita presentava ogni giorno. Il suo è un libro prezioso che ci permette di fare un viaggio alla scoperta delle radici della città neroniana, e ringraziandolo per questo prezioso testo, auguro a tutti buona lettura”.
Anche Andrea Mingiacchi, curatore del progetto, ha ringraziato l’autore del libro: “Con grande soddisfazione ringrazio Ciro Spina e l’Associazione Culturale Trezeri42, per aver rievocato e fissato su carta leggende storie e racconti di vita quotidiana del nostro territorio. La conoscenza delle proprie radici è il primo passo da condividere per poter porre una fertile base per un progetto civico, e più specificatamente per un progetto turistico sostenibile a beneficio dell’intera comunità”.

L’Associazione Trezeri42, impegnata da sempre nel rilancio culturale e turistico della città neroniana attraverso proposte e progetti culturali, donerà una copia del libro “Racconti di portodanzio” agli istituti scolastici del territorio. Per chi invece volesse regalare una piacevole lettura a Natale, può acquistare il libro presso la libreria “Sparagna” in via Aldobrandini o presso l’edicola di Via Gramsci.