di Menuccia Nardi
Oggi operazione nostalgia. Ogni tanto mi capita, soprattutto se la nostalgia attacca il mio cuore di mamma (e lo confesso – anche se credo non servisse Sherlock Holmes per capirlo – il mio “io” di mamma è la parte di me più esposta, più indifesa, e, a dirla tutta, più propensa alla lacrima facile).
Comunque, torniamo ai fatti, l’altro giorno spolveravo in camera di mio figlio (spolverare è uno sporco lavoro, ma qualcuno ogni tanto dovrà pur farlo) e riordinando tra le sue cose (e anche l’operazione del riordino – ahimè – andrebbe fatta di continuo!) mi è caduto l’occhio su alcuni dvd di film d’animazione che guardava quand’era piccolo (“era”, sì, perché i figli crescono e bisogna farsene una ragione)… E ricordo il cucciolo che è nei mei ricordi, incantato davanti alla tv, che ricordava a memoria interi passaggi del film “Cars” (penso l’abbia visto innumerevoli volte, fino alla nausea, e non con lui!). E lo ricordo ancora mentre a bocca aperta comprende per la prima volta il significato di “Spirit, cavallo selvaggio”, che personalmente credo sia in assoluto uno dei più bei film d’animazione di tutti i tempi, o se non altro quello che a me è piaciuto di più, forse più di alcuni tra quelli che guardavo io da bambina, e non in dvd, perché non esisteva ancora (vuol dire che ho un’età? Ma no, diciamo che appartengo “letteralmente” al secolo scorso, così suona diverso!).
Comunque ho rimesso tutto in ordine, tra le sue cose e nei mei ricordi… Alla prossima!