2 agosto ad Isola Sacra inizia: “Spaghettongola” la festa degli spaghetti con vongole e lupini

Tutto pronto. Inizia domani (2 agosto) alle 19.45 ‘Spaghettongola’, la festa più mangereccia dell’estate che celebra un capolavoro della cucina laziale: gli spaghetti alle vongole lupino. A Parco Tommaso Forti (via Lorenzo Bezzi) ad Isola Sacra si mangia e ci si diverte. Due menù: classico, deluxe e bambino. Il menù classico: spaghetti alle vongole lupino, soutè cozze e vongole, bruschetta al pomodoro, patatine fritte, boccetta acqua. Il menù deluxe: antipasto di mare, spaghetti con le vongole lupino, frittura di calamari, patatine fritte, boccetta d’acqua. Il menù bambino: hamburger, patatine fritte e acqua. Il tutto accompagnato da eventi musicali e di intrattenimento imperdibili (il top mercoledì 7 agosto con la comicità di Martufello), birre artigianali, stand e divertimento per i più piccoli. Apertura cucina alle 19.45. La domenica invece anche a pranzo.Vongole

Il programma degli eventi:
– Venerdì 2 agosto: Festival canoro. A seguire ‘Era Beat’ in concerto.

– Sabato 3 agosto: Festival canonoro. A seguire ‘Viva in Concerto’ (cover Pooh)

– Domenica 4 agosto: Roberto e Daniela in tour (liscio). A seguire ‘Le Tarantole’ ritmi e danze dell’Italia centro sud.

– Lunedì 5 agosto: Giò Croce. A seguire ‘Little Tony Family’.

– Martedì 6 agosto: Varietà Acquofono

– Mercoledì 7 agosto: Assolo Band (cover di Claudio Baglioni). A seguire Martufello

– Giovedì 8 agosto: Roberto e Daniela in tour (liscio). A seguire Musical ‘Na Crociera a Napoli’.

– Venerdì 9 agosto: Festival Canoro. A seguire cover Matia Bazar.

– Sabato 10 agosto: Spettacolo della Mille Luce Dance. A seguire Antonio delle Donne.

– Domenica 11 agosto Finale del Festival Canoro.

“Ormai entriamo nell’undicesimo anno di ‘Spaghettongola’ – spiega il presidente dell’associazione, Stefano Conforzi -. Siamo una macchina abbastanza rodata ma come ogni volta ci sarà qualche sorpresa a impreziosire l’edizione. L’obiettivo però rimane sempre lo stesso, valorizzare il pescato locale e la nostra flotta di pescherecci e fare beneficenza. Infatti parte del ricavato sarà devoluto a delle associazioni che si occupano proprio delle persone più in difficoltà”.
L’anno scorso fu un successo senza precedenti: quindicimila pasti in nove giorni. Cinquanta quintali di cozze e vongole andati a ruba e trentacinque mila persone totali a visitare la festa.