Anzio. L’arnia del Rotary Club incontra i bambini della scuola “Don Pino Puglisi”

L’arnia del Rotary Club Costa Neroniana incontra i bambini

La più antica testimonianza sul miele giunge a noi dalle terre del Nilo (III e II secolo a.C.), da cui arrivano i primi documenti apistici, a cui si può attribuire prova della prima forma di apicoltura organizzata. In Egitto il miele era considerato cibo di lusso, offerta per le divinità, bottino di guerra, moneta preziosa per pagare i tributi, cibo di scorta per i viaggi.
Col passare dei secoli il miele venne conosciuto ed apprezzato in vari settori. Oltre ad essere una preziosa valuta di scambio, fu utilizzato come dolcificante anche nel latte dei bambini e servito nel suo favo durante i banchetti. Presto si scoprirono le sue proprietà come lievitante o conservante e divenne il principale ingrediente nella produzione di idromele, confetture e sciroppi.
Il progetto “L’apetta Vagabonda” è stato ideato dal Rotary Club Costa Neroniana in collaborazione con l’omonimo negozio di Marco Vignocchi al Porto Turistico Marina di Nettuno. Incentivare la sostenibilità ambientale è, infatti, una delle sette aree di intervento del Rotary International.
Il 13 gennaio scorso il dott. Vignocchi aveva donato un’arnia con il logo del Rotary Club Costa Neroniana dando così avvio al progetto.
Nella mattinata del 9 maggio l’arnia del Rotary ha fatto visita ai bambini della scuola dell’infanzia “Don Pino Puglisi” di Anzio. Il 4 maggio era “transitata” dalla “Angelo Castellani” di Nettuno.
Il dott. Vignocchi, rinomato ed esperto apicoltore, anche in questa occasione ha permesso agli scolari di avvicinarsi al mondo delle api ed al loro habitat.
I bambini, incuriositi, hanno posto molte domande e si sono dimostrati veramente soddisfatti e contenti.
“Oggi il ruolo dell’apicoltore”, ha sottolineato Marco Vignocchi, “rende il miele uno dei beni più preziosi, simbolo di un ecosistema che funziona e nel quale l’uomo può rifugiarsi serenamente.”
Una piccola degustazione di buonissime caramelle prodotte con il miele dell’arnia Rotary ha concluso l’incontro.