In poche parole. “Diario di un’estate marziana” il libro di Tommaso Pincio

Iniziamo l’anno in bellezza, con un romanzo delicato e storico, Diario di un’estate marziana, di Tommaso Pincio, edito da Giulio Perrone editore.

“I sentimenti non vanno pesati sui piatti di una bilancia ma su quelli del tempo.”

Se amate Flaiano, se amate Roma, se amate tuffarvi in un passato che ancora è persistente, tra citazioni, ricordi, riflessioni, ecco questo libro fa al caso vostro.

Tommaso Pincio ci prende per mano e ci fa sognare, conducendo il lettore a vedere con gli occhi di quel genio di Flaiano una Roma inedita, tra salti temporali, appunti di viaggio, quesiti inediti e risposte brillanti.

Lo fa in estate, quando Roma è assopita, non è strattonata dal traffico, sei rumori infernali, ma accaldata, deserta e puoi percorrerla senza stress e senza lungaggini, così accompagnati da Flaiano possiamo osservare le trasformazioni della Capitale, le ere storiche che l’hanno attraversata, e scoprire insieme questo “amorodio” per un luogo in cui sentirsi marziani è quasi inevitabile, trasportati dal senso di fuga e l’istinto di restare davanti a tanta bellezza.

I romani, la veracità, gli scorci dai terrazzi, il sole che tramonta, le abitudini e le certezze che si fanno fragili quando sormonta il caos.

Se amate la nostalgia e tuffarvi in pagine dense di bei ricordi, fatevi questo regalo.