HomeRubricheLibriIn poche parole, “Fame d’aria” il libro di Daniele Mencarelli

In poche parole, “Fame d’aria” il libro di Daniele Mencarelli

“Chiedere a un braccio di allungarsi, agli occhi di aprirsi, ma nulla è veramente nostro di quello che ci vive dentro.”

Mencarelli riesce sempre a colpirmi, con la sua morbida scrittura ti racconta le pene del mondo lasciandoti privo di graffi ma con il mondo emotivo in tumulto.
La sua ultima fatica è questo libro “Fame d’aria” per Mondadori, dove la fame d’aria per chi vive a stretto contatto con ragazzi con autismo è perenne.
Un padre disperato in viaggio con Jacopo, suo figlio, verso Marina di Ginosa. Lungo il tragitto la macchina di ferma e sono costretti a sostare in piccolo paesino del Molise.
Qui incontrano Agata la locandiera, Oliviero il meccanico e Gaia la cameriera, e in questi tre giorni Pietro scoprirà che prendere contatto con le fragilità umane è necessario, il lettore scoprirà quanto sia difficile convivere con un figlio autistico, quanto il risvolto economico sia importante, lo Stato non aiuta, che la società non è pronta e che però esiste un pizzico di meraviglia anche laddove il terreno è ruvido e privo di vegetazione.
Pietro è un padre che soffre, affaticato, pieno di debiti, sente di non amare più ne se stesso ne il figlio ma di vivere per inerzia. Le giornate sono tutte uguali e nulla ha più il sapore della speranza.
Jacopo è un ragazzo di diciotto anni e l’unica parola che sa dire è:”MMMMMMMM”, indossa il pannolone, non si fa toccare da nessuno, gli estranei lo irritano così come i rumori troppo violenti.
Solo passandoci attraverso si può capire quanto dolore si prova e l’unica cosa che si può fare è accarezzare chi vive quel dolore, in silenzio perché talvolta anche le parole diventano superflue.
Mia sorella l’ho sempre vista come un’eroina, mio nipote ha i super poteri, io però non potrò mai capire fino in fondo tutto l’amore e tutto il dolore che passa attraverso di loro, so solo che sono un unico corpo e un’unica anima.

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Claudia Mancini
Claudia Mancini
Collaboratrice cultura, già titolare di Levante caffè letterario

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