mercoledì, 17 Dicembre , 2025

Quando guardavamo insieme “Cars”…

di Menuccia Nardi Oggi operazione nostalgia. Ogni tanto mi capita, soprattutto se la nostalgia attacca il mio cuore di mamma (e lo confesso – anche...

Permettetemi una riflessione… Un uomo e il suo sogno

di Menuccia Nardi Domani, 4 aprile 2018, sarà il cinquantenario di un evento indelebile nella memoria e nella coscienza del ’900, l’anniversario della morte di...

Permettetemi una riflessione… Sanremo 2018: a chi è piaciuto? A me sì

di Menuccia Nardi Dunque, è terminato da pochi giorni il festival di Sanremo: teatro Ariston, anno 2018, 68° edizione. L’ho seguito, anche se ammetto che alcune...

Permettetemi una riflessione… No, non mi rassegno…

di Menuccia Nardi Ieri, 8 ottobre, l’Italia ha celebrato la 67° giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, e le statistiche e i...

Prima riflessione del nuovo anno, tra un augurio e un piccolo rammarico

di Menuccia Nardi Nel primo articolo della rubrica in questo nuovo anno ne approfitto per dedicare un pensiero e fare gli auguri ad una persona...

Permettetemi una riflessione… Quando le certezze sono per anni realtà precarie…

di Menuccia Nardi Lo ammetto, io sono tra coloro che usano ancora e spesso il vocabolario, sia per togliermi il dubbio sul significato di alcune...

Permettetemi una riflessione… Le strette di mano contano

di Menuccia Nardi Abbiamo sentito parlare di incontri ravvicinati, di incontri del terzo tipo, di “cose che voi umani non potete neanche immaginare”, e a...

Ascoltando Aretha

di Menuccia Nardi Dunque, è mattina presto (se avessi un gallo lo potrei svegliare io tranquillamente) e vado di corsa – che novità! Per quanto...

Cellulare non mi lasciare…

di Menuccia Nardi Temo che ormai siamo arrivati al capolinea…io e il mio cellulare intendo. Da diversi giorni dà segni di evidente squilibrio ed è...

Non si lascia indietro nessuno…

di Menuccia Nardi Qualche giorno fa ho visto il video di una competizione sportiva, non per intero, sono onesta, solo l’ultimo giro: e credo che...