Lettera. “Mio figlio, fragile, senza vaccino antinfluenzale. Non esiste solo il Covid”

riceviamo e pubblichiamo
Scrivo questa lettera, nella speranza che possa smuoversi qualcosa. Ormai non si parla d’altro che della vaccinazione contro il Covid, spesso dimenticando che non è l’unica vaccinazione necessaria, soprattutto per i più piccoli che non possono accedervi.
Mio figlio, e purtroppo molti altri, è uno di quei bimbi definiti “categoria protetta”, quelli che hanno delle serie patologie, quelli per cui un’influenza (non solo il Covid!) può diventare molto di più di una semplice influenza.
Beh! Ad oggi, nella ASL Roma 6 al centro vaccinale di Villa Albani, ancora non sono partiti con la somministrazione del vaccino antinfluenzale, che solitamente dovrebbe avvenire dalla metà di ottobre. A quanto pare ci sono problemi per trovare un medico vaccinatore, tutti impegnati nella vaccinazione contro il Covid, dimenticandosi di tutti quei BAMBINI che potrebbero avere serie conseguenze dopo un’influenza.
Passo le giornate a telefonare al centro vaccinazione, che si nasconde dietro ad un “non abbiamo direttive, contatti la pediatra”.
Io l’ho contattata, lei non esegue i vaccini a studio. Inoltre il vaccino antinfluenzale ad uso pediatrico non è commercializzato, non posso andare a comprarlo in farmacia, non posso farglielo fare neanche a pagamento. Sì, perché sarei anche disposta a pagare per qualcosa che spetta gratuitamente a mio figlio, ma non posso farlo.
Ritengo questa situazione al limite della follia, tutti ormai accecati dal COVID, si sta perdendo la cognizione della realtà. Non esiste solo quello, fortunatamente non sono tantissimi i bambini che fanno parte delle “categorie protette”, ma anche fosse solo uno sarebbe già troppo.
In tutta questa storia, come sempre sono i più piccoli a pagare le conseguenze ed anche ora, per correre dietro alla dose booster, lasciamo in secondo piano i piccoli e il loro vaccino antinfluenzale, che ricordo non è un capriccio o una prevenzione in più, è necessario
Non mi resta che cercare di fare rumore, sperando che possa smuovere qualcosa per tutelare mio figlio e tanti bambini come lui…
A.M.