Anzio. Al centro vaccinale di Villa Albani, over 80 e fragili, senza distanziamento

Ad Anzio agli Ospedali Riuniti il centro vaccinale è stato chiuso, ed ora over 80 e fragili, per la quarta dose possono recarsi solo a Villa Albani. Ma mentre all’ospedale nel padiglione Faina si poteva osservare il distanziamento, a Villa Albani l’attesa per la vaccinazione è in una stanza molto piccola. È questa la segnalazione che ci arriva da una utente che oggi è andata a fare la quarta dose:
Eravamo in una stanza molto piccola con più di 20 persone uno spazio troppo ristretto che secondo me non rispettava le norme anti covid. C’erano due file una prenotati e l’altra non prenotati. Non mi sono trovata a mio agio, già è stato difficile fare anche la quarta dose in più in un ambiente in cui non mi sono sentita al sicuro. Oltretutto come se non bastasse si poteva accedere solo parcheggiando fuori perché c’era solo un’entrata era aperta. Immagini io over 80 e gente in carrozzina o con problemi fisici dover parcheggiare fuori anche distante per poi raggiungere il centro a piedi. Mi sono trovata malissimo pessima organizzazione. È così che viene gestita la sanità pubblica?”
Purtroppo, nonostante ci siano disposizioni per la quarta dose, l’accoglienza da quanto riferisce questa signora non sembrerebbe in linea con le norme anti-covid e ad Anzio gli Ospedali Riuniti di Anzio e Nettuno sono stati depotenziati anche del centro vaccinale. Un altro duro colpo per la popolazione costretta a spostarsi da un comune all’altro per accedere ai minimi servizi sanitari. Eppure a rappresentare le due città c’è anche un consigliere regionale membro della commissione sanità della Regione Lazio. Che fine avrà fatto?