L’idea nasce da una sinergia tra il sito Storie Correnti di Marco Raffaelli, un punto di riferimento per le narrazioni legate allo sport in generale e alla corsa in particolar modo, il festival di corti Videocorto Nettuno e un gruppo di insegnanti, che, forse più di altre categorie, sentono come urgente la priorità di dare uno stop all’utilizzo del telefono. A mo’ di provocazione, dunque, ma anche per sensibilizzare e dare uno stimolo sia ai giovani che agli adulti, è nata l’idea di UN GIORNO NUOVO TEMPODIUTILIZZO ZERO:
UN GIORNO NUOVO: TEMPO DI UTILIZZO ZERO
Siete pronti a vivere un giorno nuovo…senza smartphone?
Un giorno senza ridurre il mondo dentro a uno schermo ma ampliandolo a tutti gli orizzonti possibili.
Un giorno senza amici?
No, un giorno senza messaggi degli amici.
Un giorno senza parole?
No, senza parole scritte e lette da uno schermo.
Un giorno libero.
Un giorno vero.
Un giorno nuovo.
Il 3 gennaio metti il telefono nel cassetto… e il giorno dopo raccontaci cosa hai fatto di nuovo
Come si partecipa? Semplice: il consiglio di chi ha ideato l’iniziativa è quello di avvertire tutti i contatti della rubrica il giorno prima, il 2 gennaio, e di invitarli a fare altrettanto. Il 4 gennaio, invece, si scriverà a info@storiecorrenti.com come è andata la giornata senza smartphone, mostrando la foto del tempo di utilizzo ( sperando sia zero o poco più! ) e raccontando cosa è realmente accaduto in questo giorno nuovo.
Una sfida da raccogliere per fungere da modello per le giovani generazioni, tristemente ancorate ad uno schermo che spesso trasforma la condivisione e la connessione in ansia, deconcentrazione, depressione, fungendo da veicolo per problemi relativi anche alla postura, alla scarsa propensione allo sport e alla deconcentrazione rispetto allo studio. Su tutti i social l’hashtag è questo: #ungiornonuovotempodiutilizzozero, per condividere davvero cosa è successo e confrontarsi.