“Mare sottosopra” si conclude il progetto del Rotary Club Costa neroniana

L’educazione allo sviluppo sostenibile diventa oggi un obiettivo strategico per il presente e per il futuro del nostro Paese. La sfida ambientale, legata alla conservazione delle risorse del nostro
Pianeta, rappresenta una prova non più eludibile per le future generazioni.
Ci troviamo in un’epoca che impone scelte radicalmente diverse da quelle compiute in passato: lontane dal modello produttivo tradizionale, dirette verso un nuovo modello di economia che rispetti l’ambiente, orientate ad una società che non produca rifiuti, ma sappia creare ricchezza e benessere con il riutilizzo e la rigenerazione delle risorse.
Perché questo accada, è necessario un profondo cambio di mentalità che coinvolga le istituzioni, le imprese e le singole persone. Questa nuova consapevolezza non può che iniziare dalle scuole e dagli studenti, di tutte le età. Soprattutto dai più giovani, quelli che potremmo chiamare “nativi ambientali”: una generazione che nella quotidianità dei comportamenti trova già come prospettiva naturale il rispetto dell’ambiente in cui vive.
Il progetto congiunto del Rotary Club Costa Neroniana, di UPA (Uniti per l’Ambiente) e delle scuole partecipanti a “Mare Sottosopra” nasce per fare in modo che queste pratiche vengano sviluppate, incrementate, rese patrimonio vivo della nostra società. Educare alla sostenibilità
significa attivare processi virtuosi di cambiamento complessivo dei comportamenti e degli stili di vita. “Mare Sottosopra” ha inteso spiegare ai bambini delle scuole elementari del nostro
territorio che la salute del mare dipende da tutti noi e che sensibilizzare i più piccoli sia una responsabilità degli adulti.
Il Rotary Club Costa Neroniana con UPA ha ideato il progetto che si è sviluppato prendendo in esame tre macroaree: l’ambiente marino, il lavoro dei subacquei e cosa si può fare “con” il mare. Per gli interventi in aula sono stati protagonisti il biologo marino dott. Claudio Brinati,
l’istruttrice subacquea Eliana Pavoni e l’ammiraglio Mario Billardello.
Claudio Brinati, biologo ed agrotecnico, ha esperienze di formatore, ispettore del biologico, auditor di sistemi di gestione per la qualità ed è consulente a supporto delle imprese delle filiere agroalimentari ed amministrazioni pubbliche; ha svolto docenze sulla sicurezza alimentare, sulla
salute ed il benessere, sulla tipicità dei prodotti ittici, sull’acquacoltura, sulle aree protette ed il turismo sostenibile. È intervenuto, in qualità di esperto, in numerose trasmissioni televisive e
radiofoniche come Linea Blu, Uno Mattina, Pianeta Mare.
Eliana Pavoni è un’esploratrice dei fondali marini da 26 anni. È Master Instructor Padi, Istruttore di Primo Soccorso Dan Training, facilitatore Ares 118 e Tec Diver. Insegna ad adulti e bambini a praticare immersioni e ai subacquei più esperti a raggiungere livelli superiori fino a trasformare la propria passione in un’opportunità. Durante la sua carriera ha accompagnato migliaia di persone alla scoperta dell’universo sommerso condividendo il mondo marino allo scopo di.valorizzare la costa di Anzio e Nettuno ed essere portavoce del mare, nostro bene comune.
Mario Billardello ha frequentato il Corso Normale per Ufficiali di Stato Maggiore presso l’Accademia Navale di Livorno. Con il battaglione San Marco, nel 1984, ha partecipato alla Missione di Pace a Beirut. Ha comandato numerose unità della Marina Militare e nel 1996-1997
ha frequentato il Corso Superiore di Stato Maggiore Interforze presso il Centro Alti Studi della Difesa di Roma. Nel 2001 è stato promosso Capitano di Vascello e nel 2005 è stato Comandante della Nave Scuola Amerigo Vespucci. È stato in seguito impiegato in ambito internazionale in Iraq quale Chief Advisor Team in un comando distaccato della NATO e nel 2012 ha lavorato presso il Primo Reparto Personale dello Stato Maggiore della Marina.
Il progetto “Mare Sottosopra” con i tre consulenti ha preso in considerazione diversi aspetti legati al mare: le coste, le spiagge, le baie, le onde, le correnti, le maree, le aree protette; la flora e la fauna marina; il sale, la pesca, le vie di comunicazione, i porti. Da qui il nome del programma rotariano: cercare di spiegare il mare ai più piccoli “sotto e sopra”.
La dimensione territoriale del progetto implica l’importanza delle reti locali per l’educazione ambientale ed il fondamentale ruolo degli insegnanti nell’indicare i principi guida per la
valorizzazione ed il rispetto dell’ambiente marino.
Mare Sottosopra è iniziato il 13 dicembre 2022 e si è concluso il 22 febbraio 2023; il programma ha coinvolto circa 650 bambini di sei scuole elementari di Anzio e di Nettuno che hanno ricevuto un diploma per aver partecipato al progetto, dei voucher per lezioni di immersione subacquea e, per ogni aula, un poster che mantenga vivo il ricordo di questa esperienza.
I bambini delle scuole “Acqua del Turco”, “Ivana Gregoretti”, “Spalviera”, “Ex Anmil”, “Gianni Rodari” e “Santa Lucia Filippini” con l’aiuto dei loro insegnanti hanno preparato dei disegni inerenti agli argomenti trattati durante il programma che verranno valutati da un’apposita
commissione per essere premiati nel mese di aprile.