Il governo Meloni salva coloro che hanno truffato lo Stato percependo il reddito di cittadinanza in modo fraudolento.
Com’è noto il nuovo governo ha fatto la scelta politica di mandare in pensione il sussidio dal prossimo anno, però ha abrogato anche quelle norme che servivano a definire il reato di appropriazione indebita del reddito di cittadinanza.
Un vero e proprio colpo di spugna, per colpa del quale non sarà possibile punire i furbetti del reddito di cittadinanza.
La strategia, che il Governo Meloni ha messo in atto, di fatto, andrebbe a salvare i cosiddetti furbetti, ovvero quanti hanno incassato migliaia di euro senza averne diritto. Ma anche quanti sono stati condannati per questo reato da una sentenza diventata definitiva. Insomma un vero e proprio colpo di spugna.
Sono stati fatti sparire infatti tutti gli articoli del Decreto Legge che ha istituito il reddito di cittadinanza. Tra questi anche l’articolo 7, il cui merito è quello di definire il reato di appropriazione indebita del reddito di cittadinanza, con tutte le pene del caso. Siamo davanti, a tutti gli effetti, ad una vera e propria follia.
Per concludere, il governo di destra non fa altro che fare quello che normalmente fa la destra, toglie a chi ha bisogno abrogando un importante sussidio che andava riformulato e ricalibrato meglio e non di certo cancellato. Ma se tutto ciò non bastasse la fa passare pure liscia a tutti quelli, delinquenti e mafiosi, che hanno “fregato” lo Stato a discapito di tutti i cittadini onesti.
Complimenti davvero.
Roberto Alicandri