[sg_popup id=”106217″ event=”inherit”][/sg_popup]E’ iniziata ieri al Forte Sangallo l’ottava edizione del Tracce Cinematografiche Film Fest – Ingresso gratuito. Oggi giovedi 4 luglio alle ore 21 il cortometraggio “Munnizza”, a quarantuno anni dalla morte, un omaggio a Peppino Impastato e a sua madre Felicia simboli ancora attuali della lotta alla mafia e ai poteri forti. Alla loro memoria è dedicato Munnizza, il cortometraggio di Licio Esposito illustrato con i disegni di Marta dal Prato e realizzato insieme ad Andrea Satta, leader della band dei Têtes de Bois per raccontare Peppino Impastato ai giovani e a chi non ha avuto l’occasione di conoscerne la storia.
MUNNIZZA IL CORTOMETRAGGIO: nasce da una esperienza vissuta in prima persona nel 2008 a Cinisi da Licio Esposito, al trentennale della morte di Peppino Impastato che ricorre il 9 di maggio. Nell’occasione Licio e i Tetes de Bois erano stati invitati da Giovanni Impastato per un concerto. La sera dell’esibizione hanno scoperto una comunità distante e ancora lontana dall’aver metabolizzato la memoria di Peppino e di quello che lui rappresenta. Il pubblico del concerto era composto prevalentemente da giovani di tutta Italia e pochissimi di Cinisi. Tutte le finestre e i battenti erano ben chiusi, ora come trent’anni fa, e Licio e la band hanno immaginato che da dietro quelle fessure ci fossero tanti occhi che spiavano e giudicavano. Si respirava un’aria pesante insomma, e Giovanni Impastato lo ha gridato dal palco. Il giorno dopo Licio Esposito, Andrea Satta e Timisoara Pinto si sono incamminati dall’albergo per andare a pranzo con Giovanni. In un vicolo
sono passati presso due ristoratori che chiacchieravano sull’uscio di un locale, e hanno sentito alle loro spalle queste parole “…ma ‘a munnizza si paga tutti i jorna o ‘na vota all’anno?”. Hanno chiesto a Giovanni cosa significassero quelle parole e lui disse che la “munnizza” erano loro che invadevano ogni anno Cinisi in memoria di Peppino. Così nacque il cortometraggio illustrato, per non dimenticare quello che avevano vissuto e soprattutto per contribuire a raccontare la memoria di Peppino Impastato. “Munnizza” è diventato anche un cofanetto di cento cartoline dove a ogni disegno di Marta Dal Prato è stato allegato “un pizzino di libere parole” per ricordare la passione civile di Impastato. LICIO ESPOSITO è un videomaker e performer video nato a Salerno. Dal 1999 produce e realizza
spot, sigle, videoclip, documentari e cortometraggi, affiancando a queste produzioni di ricerca a prevalenza videografica opere che hanno trovato riscontro nei maggiori festival e rassegne nazionali e internazionali. Dal 2003 opera anche come performer all’interno di progetti teatrali e musicali, in particolare creando immagini con la sabbia. MARTA DAL PRATO nata a Mantova dove vive e lavora. Dopo la maturità artistica ha iniziato
l’attività di grafica e illustratrice nel settore pubblicitario ed editoriale sviluppando ed estendendo la sua professionalità attraverso collaborazioni e consulenze con agenzie pubblicitarie, studi, professionisti della comunicazione, case editrici. Da alcuni anni si è concentrata in particolare sull’illustrazione per l’infanzia, sviluppando l’aspetto narrativo del suo lavoro. Attualmente si occupa di animazione e sperimentazione dell’immagine. Collabora alla realizzazione di progetti culturali ed allestimenti, disegna scenografie e personaggi per spettacoli teatrali.
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