Era una delle pochissime macchie (probabilmente l’unica) di una stagione praticamente perfetta, almeno finora. Lo United Volley Pomezia ha infranto anche il “tabù” della Civitalad, la formazione che già l’anno scorso batté (sia all’andata che al ritorno) le pometine nella prima finale play off e che quest’anno aveva inflitto un pesante 3-0 anche nella gara di B1. Al ritorno, però, le ragazze di coach Alessandro Nulli Moroni non hanno avuto esitazioni e hanno chiuso con un netto 3-0 (25-13, 25-16 e 25-17): “Solo il terzo set è stato un po’ più combattuto – dice il centrale classe 1996 Alessia Viglietti – Ma è stata una partita condotta in maniera convincente e senza grosse difficoltà. Da parte del nostro gruppo c’era la voglia di spezzare questo “incantesimo negativo” contro Civitalad, ma credo che le cose siano andate lisce perché questo match lo abbiamo affrontato con una serenità differente rispetto agli altri con loro”. Ogni vittoria, comunque, rende più preziosa l’incredibile classifica dello United Volley Pomezia che da neopromossa sta andando oltre le più rosee previsioni: “Ce la stiamo godendo e per questo non vogliamo fissare al momento obiettivi diversi da quello iniziale, cioè la salvezza. Al di là dei quattordici punti di vantaggio che abbiamo sul nono posto, ragioniamo solo sul prossimo avversario da affrontare. Anche se ora inizieranno gli scontri con le squadre di alta classifica e qualche risposta in più si potrà avere”. Sabato, ad esempio, la formazione pometina è attesa dalla Battistelli Ancona: “Con loro abbiamo giocato prima di Natale e fu una battaglia. Una squadra costruita per stare al vertice che conta su atlete forti, tra cui un opposto davvero molto strutturato fisicamente. Se dovessimo superare anche quell’ostacolo, allora forse si potrebbe pensare ad altro… Ma in questo campionato nessuno ti regala nulla, nemmeno l’ultima della classe, e quindi è bene rimanere coi piedi per terra”.