Anzio. Il Vescovo Viva al precetto pasquale interforze

Si è svolta questa mattina, nella Chiesa Madre di Anzio, Santi Pio e Antonio, la Celebrazione del Precetto Pasquale Interforze presieduta dal Vescovo della Diocesi di Albano, Mons. Vincenzo Viva 

Si è svolta questa mattina, nella Chiesa Madre Santi Pio e Antonio di Anzio, in un clima di sentita partecipazione, la Celebrazione del Precetto Pasquale Interforze, presieduta dal Vescovo della Diocesi di Albano, Mons. Vincenzo Viva e concelebrata dai Cappellani Militari delle Forze Armate e Forze di Polizia degli Enti insistenti sul territorio, programmata dal Comandante della Brigata Informazioni Tattiche, Gen. B. Adriano Russo, che ha visto la presenza del Procuratore Capo della Procura della Repubblica del Tribunale di Velletri, Giancarlo Amato.

Sono interventi il dottor Agostino Anatriello ed il Comandante della Polizia Locale, Antonio Arancio, per la Città di Anzio, il Prefetto, Antonio Reppucci, per la Città di Nettuno, i massimi Rappresentanti delle Forze Armate e di Polizia del territorio, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Parroco della Chiesa Madre, Padre Paolo Cirina ed il Coro del personale civile e militare dell’Uttat di Nettuno, che ha “accompagnato” la Celebrazione.

Il Vescovo, Mons. Vincenzo Viva, nel ringraziare tutte le rappresentanze interforze impegnate per la sicurezza delle persone e per la convivenza libera e democratica, dopo aver sottolineato come “senza la pace non può esserci vita umana nella sua dignità”, ha pregato per tutti militari defunti ed ha ricordato i due Ufficiali dell’Aeronautica, Giuseppe Cipriano e Marco Meneghello, del 60° Stormo di Guidonia, che hanno perso la vita lo scorso 7 marzo durante un’esercitazione militare.