Non ce l’ha fatta Satnam Singh, il bracciante di origine indiana di 31 anni Satnam Singh che nella giornata di lunedì, 17 giugno, aveva perso un braccio. Un macchinario per il taglio del fieno glielo aveva amputato. Dopo l’infortunio gravissimo e nonostante le condizioni dell’uomo, il datore di lavoro lo aveva caricato sul furgone e lo aveva abbandonato per strada, davanti alla sua abitazione. L’arto era stato messo in una cassetta della frutta che è stata lasciata accanto al corpo ferito, come ha denunciato in queste ore anche la segretaria generale della Flai di Latina e Frosinone, Hardeep Kaur.
FLAI CGIL FROSINONE LATINA E ROMA E LAZIO: “BASTA ALLA BARBARIE DELLO SFRUTTAMENTO”
“La notizia che non avremmo mai voluto dare e ascoltare purtroppo è arrivata: Satnam Singh, il giovane lavoratore indiano barbaramente abbandonato in strada con un braccio staccato, è morto. Da qualche ora l’ospedale ci aveva contattato per portare la moglie di Satnam in ospedale, poiché la situazione stava precipitando, così abbiamo atteso che la signora fosse informata prima di diffondere la notizia, nella speranza di tutelare la salute della giovane donna, testimone di tutta l’atrocità che si è consumata”. Così la Flai Cgil Frosinone Latina e Roma e Lazio in una nota