“Dopo l’approvazione in Senato è giunto anche l’ok dalla Camera dei Deputati: l’autonomia differenziata è ahinoi legge, per la grande soddisfazione di tutti coloro, Lega e Salvini in testa, che vogliono una Italia spaccata, con le regioni del nord trainanti, quindi di serie A, e quelle del sud fanalino di coda della economica italica, dunque di serie B. Alla faccia di chi circa un secolo e mezzo fa aveva unito l’Italia con passione, sacrifico e amore di patria. Per Prospettive Future, la legge sulla autonomia differenziata è una immensa sconfitta per il nostro Paese, un paese in cui si predica unità e si razzola separatismo. Cosa rischiamo adesso? Che si crei un pericoloso solco economico e sociale tra le regione del Nord e quelle del Sud. Infatti, questo numero nuovo testo legislativo rischia di minare le fondamenta del nostro paese, soprattutto in settori importanti come la pubblica istruzione, sanità e il diritto alla salute, dove le disuguaglianze sono già molto grandi e la mobilità sanitaria dal Meridione al settentrione è già a livelli assai elevati. Nello specifico, dunque, la legge voluta dalla maggioranza di centrodestra rischia di condurre ad una illogica riallocazione e redistribuzione delle risorse economiche a favore del nord Italia mentre al sud si alzerebbe così il pericolo di aumento della desertificazione sanitaria e delle conseguenti difficoltà a curare i cittadini di quei territori. Tanto per fare un esempio. E tutto questo, più in generale, in un contesto politico e sociale, che vede qualcuno giustificare illogicamente rigurgiti fascisti, da cui chiaramente “Prospettive Future” prende le distanze, continuando a difendere e tutelare i principi democratici e i valori antifascisti e di unità nazionale”.
Così, in una nota, il fondatore del sodalizio “Iniziativa 9 maggio”, Rocco Tiso, e il portavoce nazionale del comitato “Prospettive Future”, Attilio Arbia.