Passata ai privati la storica casa di riposo per anziani “Tosi“ di Nettuno che è rimasta attiva per oltre trenta anni e fino luglio del 2009. La struttura fu chiusa perché non più in linea con i requisiti di sicurezza. Gli anziani furono trasferiti in una struttura privata nella zona delle “Grugnole”. Il Sindaco Alessio Chiavetta e la Giunta comunale ha di recente approvato lo schema di convenzione per la concessione in uso della struttura per 35 anni alla Fondazione “Campus Internazionale degli Studi e delle Università del Mediterraneo (Cisum) onlus” che sarà chiamata a ristrutturare a proprie spese l’immobile presso il quale saranno organizzate lezioni di tutoraggio per studenti universitari e saranno avviati rapporti di collaborazione con università italiane e straniere pubbliche e private. Ma anche attività commerciali “che concorrano – come è scritto nella convezione – al sostentamento ed alla gestione dell’istituzione“. La fondazione in oggetto è stata costituita solo nel maggio del 2012. Da tempo era nell’aria l’intenzione del Comune di voler affidare la gestione della “Tosi” ad una fondazione che avrebbe dovuto continuare ad assistere gli anziani indigenti, ma forse nel futuro le attività svolte saranno altre. Sorprende che questo procedimento sia stato fatto senza che in città si sapesse nulla. “E’ una notizia che francamente ci lascia perplessi -dice Giammatteo Piersanti del sindacato UIL– considerando che quando nel 2009 fu chiusa la Tosi, si ragionava sul suo rilancio. Oggi ci troviamo di fronte ad un fatto enorme perché si decide di affidare la Tosi ad una fondazione di nuovissima costituzione per un periodo di 35 anni. Nessuno in città ne sapeva niente”