“Per Aspera ad Astra”, associazione di volontari di Anzio, ha organizzato il secondo evento di raccolta fondi per dotare il territorio del litorale laziale e dell’Agro Pontino di un presidio che permetta di lasciare in totale sicurezza i neonati da parte di madri in difficoltà nel rispetto della loro privacy.
A giugno 2023 si è svolto “Ruote per la Vita”, un raduno di auto d’epoca che ha rappresentato il primo passo per la realizzazione della Culla per la Vita, una struttura concepita appositamente per permettere di lasciare, totalmente protetti, i neonati da parte delle mamme in difficoltà nel pieno rispetto della sicurezza del bambino e della riservatezza di chi lo deposita. La Culla per la Vita garantirà l’anonimato della mamma che vuole lasciare il bambino e sarà dotata di una serie di dispositivi che permetteranno un facile utilizzo ed un pronto intervento per la salvaguardia del bambino. In quell’occasione furono raccolti 1.100 €.
Per il 6 gennaio 2025 l’Associazione ha organizzato “A Teatro per la Vita” al Moderno di Latina. Lo spettacolo “Io sono Abruzzo” ha avuto per protagonista il noto attore Federico Perrotta. Da Chieti a Roma per studiare recitazione, Perrotta ha frequentato l’Accademia “Corrado Pani” e il “Duse Studio” di Francesca De Sapio; ha debuttato al Teatro “Sistina” con Claudio e Pino Insegno.
La partecipatissima e divertente serata ha consentito di raccogliere 4.800 €, tolte tutte le spese, una cifra molto importante per il progetto di “Per Aspera ad Astra”. L’Associazione ringrazia Federico Perrotta che con la sua arte ha sostenuto il progetto e gli sponsor: Banca di Credito Cooperativo di Nettuno, Essedue Group, Boscomar S.p.A., Supermercati Ciccotti, Associazione commercianti di Anzio, ETA Progetti S.r.L., i family banker di Banca Mediolanum Fabrizio Brilli, Renato Palombi, Stefano Panfili, Cesare Negri, Massimiliano Virzì e la pizzeria “La Fornace” di Anzio per le generose donazioni.
L’evento ha avuto anche lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza: chi lascia il bambino nella Culla ha lo stesso diritto di chi va a partorire in anonimato in ospedale. Le culle danno un’altra opportunità alle donne ed offrono una sicura alternativa all’abbandono.
Il tema delle Culle per la Vita rimane da anni divisivo all’interno della nostra società, molto spesso perché collegato ad un pregiudizio nei confronti della madre che “rifiuta” o “abbandona” suo figlio. L’obiettivo di queste strutture è sempre stato quello di poter dare speranza ai neonati e fiducia e solidarietà alle madri che non possono, o non vogliono, prendersene cura.
L’aiuto, la comprensione e la riservatezza, senza alcun tipo di giudizio, sono fattori essenziali per dare speranza a bambini che meritano la possibilità di crescere in sicurezza e il diritto di essere cresciuti anche da famiglie diverse da quella di origine.
I volontari di “Per Aspera ad Astra” stanno pensando a nuovi, coinvolgenti eventi ed iniziative per raccogliere fondi e riuscire, così, a raggiungere l’ambizioso obiettivo. La partecipazione dei cittadini del nostro territorio riuscirà a fare la differenza, poiché infinito è il valore di ogni singola vita.