Prendiamo atto della nota del Capogruppo di Forza Italia, riguardo “la possibilità che Anzio aveva di acquistare una MotoDraga” e rivolgiamo una riflessione sulla vicenda:
posto che siamo entrati nell’ Era dell’Accesso (di cui Jeremy Rifkin ci ha lasciato trattati di estrema ispirazione), siamo abbastanza certi che l’integrità del discorso del Vice Sindaco Di Dionisio prevedeva un obiettivo sicuramente più snello, logico ed attuale, al fine di acquisire un contratto di servizio di escavo onnicomprensivo con Società specializzate in materia.
Disporre di tale servizio sarà innanzitutto meno costoso e più efficace, rispetto al tentativo di gestire autonomamente l’impresa (anche al lordo dell’acquisto e dell’ ammortamento del bene) facendo soprattutto riferimento ai costi di gestione e di personale che tutto ciò implicherebbe.
Pertanto non potendo entrare nel merito di attività svolte e concluse precedentemente all’ insediamento di questa Amministrazione, offriamo una prospettiva produttiva ed armoniosa per un disservizio ereditario, considerando il fallimento della Capodanzio spa e la determina n’ 65 del 07/07/2023 in cui si dichiarava deserta la gara d’appalto della ormai famosa Moto Draga.
I consiglieri del Partito Democratico