Anzio – Barca a vela rischia di affondare, salvati due diportisti

L’imbarcazione è stata trainata al porto da un peschereccio e liberata dall’acqua dai Vigili del fuoco

L'imbarcazione soccorsa

Nella giornata di oggi, complice anche il peggiorare delle condizioni metereologiche,  la sala operativa della Guardia Costiera di Anzio annunciate nei giorni scorsi dalla Regione con un’allerta meteo su tutto il litorale, veniva raggiunta, tramite il canale vhf 16, da una chiamata di una barca a vela in difficoltà di circa 18 metri in trasferimento da Palinuro a Fiumicino, con motore in avaria e che imbarcava acqua,  poco al largo di Lavinio, Comune di Anzio, a circa due miglia dalla costa. Prontamente il personale della Motovedetta CP859, sotto il coordinamento della sala operativa della Guardia Costiera Anziate, mollava gli ormeggi dirigendo sul punto segnalato.

I vigili del fuoco al lavoro per evitare l'affondamento

Una volta sul posto, il personale constatava preliminarmente il buono stato di salute dei due diportisti e successivamente iniziava a prestare ausilio all’unità, riuscendo a portarla con la prua nella giusta direzione così da consentirle di dirigersi verso il Porto di Anzio. Contemporaneamente veniva allertata un’unità da pesca, la quale dirigeva sul punto per prenderla a rimorchio. L’operazione si concludeva dopo due ore, infine con l’arrivo dell’unità nel porto anziate, sempre scortata dalla motovedetta della Guardia Costiera a cui si affiancava, per ulteriore ausilio nelle manovre di accosto e ormeggio in banchina, il battello costiero GC B89, sempre sotto il coordinamento della sala operativa del Circomare Neroniano. In banchina, già pronta, una squadra dei Vigili del Fuoco allertata dalla Guardia Costiera che con l’ausilio di potenti pompe di esaurimento, procedeva a liberare l’imbarcazione dalla zavorra di acqua imbarcata che oramai era giunta ad un livello tale da farne temere il repentino affondamento da un momento all’altro. Al momento l’unità è ormeggiata in sicurezza nel Porto di Anzio in attesa degli accertamenti avviati dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio per ricostruire la dinamica dell’accaduto e degli accertamenti tecnici per stabilire se l’unità potrà riprendere la navigazione dopo gli interventi di ripristino del caso.