Il consigliere Flamini: “Nulla di personale con Della Millia ma la sua presenza in consiglio non è compatibile”
Il Presidente del Consiglio Comunale di Nettuno Gianluca Franco ha convocato l’assise consiliare in seduta straordinaria pubblica di prima convocazione per le 16 di martedì 30 settembre; la seconda convocazione è fissata per la 9 del venerdì successivo. Questo l’ordine del giorno: Interrogazioni e interpellanze; Delibera di indirizzo sulla situazione del Polo ospedaliero; proposta da 7 consiglieri; ripristino del suolo a piazzale Berlinguer, proposta da 7 consiglieri; regolamento sulle spese di rappresentanza; regolamento sulle missioni istituzionali e rimborsi spese degli amministratori; individuazione di organismi collegiali che svolgano attività amministrativa indispensabile per le attività istituzionali del Comune; cause di incompatibilità consigliere comunale. Su quest’ultimo punto ha detto la sua il consigliere Ernesto Flamini, della lista Nettuno Adesso. “Apprendiamo che il 30 settembre prossimo, finalmente il consiglio comunale di Nettuno sarà chiamato a decidere sulla mia richiesta e del consigliere Carlo Eufemi, di decadenza dalla sua carica di consigliere, di Domenico Della Millia, per l’incompatibilità con le attività da quest’ultimo svolte in qualità di presidente della società sportiva Baseball Nettuno 2 e di dirigente dell’Associazione Sapori e Tradizioni Nettunesi. Abbiamo sollevato il problema dell’incompatibilità tra queste attività e quella di consigliere comunale, in relazione ai cospicui finanziamenti erogati dal Comune di Nettuno in favore di questa società sportiva e/o associazione. E’ da considerare anche, che l’Associazione sportiva ha ottenuto l’utilizzo, stiamo verificando se ad uso gratuito, dei campi sportivi comunali di baseball di Santa Barbara e di via Canducci, nonché il permesso di installare su di essi due chioschi bar. E’ sconcertante aver appreso inoltre, dagli accertamenti effettuati dalla Polizia Locale di Nettuno, che nel campo sportivo di Santa Barbara è stata realizzata abusivamente dal consigliere in questione, una struttura adibita a sala da ballo; questa opera abusiva, senza che nessuno, prima di ora se ne sia reso conto, nonostante che in quell’area si siano alternati numerosi eventi pubblici, tra gli altri le cosiddette “sagre”, per buona parte della stagione estiva, con la presenza dei più disparati visitatori. Non abbiamo nulla di personale verso il consigliere in questione – conclude Flamini – ma riteniamo che a fronte di queste situazioni, la sua presenza in consiglio comunale sia diventata incompatibile”. Tuttavia, non si può non sottolineare che i motivi di incompatibilità citati per Della Milla citati da Flamini, erano altrettanto validi anche nel periodo in cui Flamini era assessore nella giunta Chiavetta.